Banca Valsabbina Millenium Brescia – La Banca Valsabbina Millenium Brescia, terminati gli ultimi appuntamenti di pre-season, entra nell’ultima settimana prima dell’inizio del campionato di Serie A2. All’orizzonte il big match con la Itas Trentino e poi una fitta serie di appuntamenti (7 tra il 30 ottobre e il 27 novembre).
«Penso che la fase di pre-season sia andata bene – esordisce Alessandro Beltrami, per il secondo anno alla guida della formazione bresciana – Non è facile affrontare una preparazione così lunga. Dovevamo conoscerci come staff e come gruppo, mettere insieme tante cose, non solo tecnico tattiche, ma anche di metodo. Ci serviva tempo per capire come lavoriamo, dove vogliamo arrivare e come vogliamo arrivarci».
«Siamo stati bravi nel partire prima – prosegue il coach – così siamo riusciti a definire un metodo di lavoro tecnico, fisico, medico-fisioterapico. Dato il tipo di squadra che abbiamo – sostanzialmente Under 22 – dobbiamo fornire indicazioni “educative” che oltre a puntare gli obiettivi di fare un ottimo campionato e ottenere i risultati sperati, possano aiutare queste ragazze a crescere come professioniste e atlete».
«Come è normale con un gruppo nuovo, abbiamo riscontrato grandi passi avanti, la squadra è partita da zero e in due mesi ha fatto tanti progressi. Adesso dovremo aggiungere i pezzettini che ci facciano diventare davvero competitivi. Ci sono tanti aspetti da migliorare, fondamentali per le prestazioni che ci richiede un campionato così complicato. In un gruppo dove il talento individuale è così tanto, dobbiamo tirare fuori certe cose ma non è facile, tante volte le atlete stesse sono le prime a non conoscere le proprie potenzialità.
Questo è ciò che dobbiamo puntare, e sono certo che porterà miglioramenti nelle prestazioni della squadra».
A due mesi esatti dall’inizio della preparazione, il tecnico originario di Omegna può fare un primo punto della situazione «Mi hanno stupito la disponibilità e la fiducia della squadra. E’ bastato spiegare il fine dei lavori che stavamo svolgendo e la motivazione alla base e, nonostante non sempre fossero convenzionali, sono stati affrontati con motivazione ed entusiasmo. Questi esercizi se vengono presi con curiosità possono ampliare le skills dei giocatori. Stiamo crescendo assieme – noi e loro – e questo approccio ha aperto la strada a tanti miglioramenti. Impareremo a conoscerci ancora meglio, stiamo cercando un’identità – in particolare nella fase di muro-difesa – e ogni tanto riusciamo a imporre il nostro ritmo di gioco, non siamo ancora costanti ma penso che questa sarà la nostra identità».
In vista della prima di campionato di domenica: «è la prima per tutti, tutti hanno fatto il loro percorso e ovviamente come noi hanno avuto alti e bassi in preparazione. Abbiamo riscontrato problemi da risolvere e situazioni da cambiare, vedremo se saremo già efficaci. E’ dura per tutti iniziare con scontri tra squadre molto forti, per cui vorrei una prestazione come quelle che ho visto negli ultimi test match. Giochiamo, accettiamo la sfida, proviamo a dare il nostro ritmo. Se faremo così e sarà abbastanza otterremo il risultato, se no avremo qualcosa da cui imparare e andremo avanti – conclude – Mi aspetto una squadra che voglia portare la sua identità nel campionato».
Foto Daniele Bianchin