Volley femminile – Campionato Serie A1 Femminile decimato dall’allarme coronavirus.

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Volley – La Saugella vince 3-2 sull’ èpiù-Pomì, alla Savino del Bene Scandicci il derby toscano con il Bisonte Firenze. Rinviate tutte le altre partite per la paura del contagio.

Un match bellissimo, combattuto ed equilibrato fino alla fine ha aperto ufficialmente la 20^ giornata del Campionato di Serie A1 Femminile.

Alla Candy Arena, si sfidavano nell’anticipo su RaiSport, le padroni di casa della Saugella Monza, reduci dalla bella vittoria di Jesi su Filottrano, e l’ èpiù Pomì Casalmaggiore, un punto dietro le brianzole ed alla ricerca del sorpasso in classifica proprio in casa di Ortolani e compagne.

Parisi deve fare ancora a meno di Skorupa – infortunata ancora al polso – e si affida quindi alle mani di Isabella di Iulio in cabina di regia, con Ortolani opposto, Danesi e Heyrman al centro, Orthmann e Plummer in posto quattro, e Parrocchiale libero, mentre risponde Gaspari con la diagonale Antonijevic-Cuttino, capitan Bosetti e Carcaces in posto quattro, Stufi e Popovic al centro e libero Spirito.

Finisce al quinto set un match bellissimo, dall’inizio alla fine, dove alla fine a spuntarla sono le padroni di casa, che trovano la forza di superare nei punti finali le casalasche, rispedendo così al mittente il tentativo di sorpasso.

Monza che si porta momentaneamente al quarto posto a 36 punti insieme a Scandicci, mentre Bosetti e compagne portano a casa un punto che potrà comunque rivelarsi prezioso alla fine della regular season.

Anna Danesi (centrale Saugella Monza): “Ultimamente stiamo partendo un po’ a rilento, dovremo migliorare su questo. Abbiamo giocato una bellissima partita e sono molto contenta della mia squadra. Dobbiamo cercare di arrivare più in alto possibile in classifica: adesso ci riposiamo e, poi, pensiamo a Novara. Mi piace molto murare e si sono visti i frutti del lavoro. Puntiamo al terzo posto, vogliamo raggiungerlo”.

Il Bisonte è tornato. E i quattromila spettatori che hanno reso fantastica l’atmosfera del Mandela Forum, se ne sono potuti rendere conto per almeno due set e mezzo. Poi, la superiorità della Savino Del Bene è uscita, e il derby ha preso ancora una volta la direzione di Scandicci, ma Firenze può raccogliere da questo match segnali importanti in vista della fase finale del campionato: il processo di guarigione è iniziato, il gioco sta tornando su livelli interessanti, e adesso l’auspicio è che i miglioramenti continuino. Certo, peccato per quell’1-7 iniziale, che forse ha compromesso il primo set, e peccato anche perché nel terzo, sull’8-4 e con l’inerzia a favore dopo aver vinto il secondo, la luce si è spenta, ma molto è stato merito delle avversarie, che trascinate da una Bricio eletta Mvp con i suoi 22 punti e il 62% in attacco, hanno confermato la propria superiorità, chiudendo poi dopo un quarto set senza storia.

Marcello Cervellin parte con Dijkema in regia, Nwakalor opposto, Foecke e Daalderop in banda, Alberti e Fahr al centro e Venturi libero, mentre Cristofani risponde con Malinov in palleggio, Slöetjes opposto, Pietrini e Bricio schiacciatrici laterali, Stevanović e Lubian al centro e Merlo libero.

La Savino Del Bene parte decisamente forte con gli attacchi di Pietrini e le fast di Stevanović, e sull’1-6 Cervellin è subito costretto a chiamare il time out: Il Bisonte comincia a carburare, Nwakalor entra in partita con due grandi attacchi (7-10), poi l’ace di Fahr e il diagonale di Daalderop valgono l’11-12, e l’errore in attacco di Sloetjes significa pareggio (14-14) e time out Cristofani. Proprio nel momento di migliore pallavolo di Firenze, entra Cardullo in seconda linea per Pietrini, e insieme a Merlo si mette a difendere tutto, consentendo a Lubian e Bricio (due punti a testa) di riallungare sul + 4 (15-19): un muro di Fahr vale il nuovo – 2 (18-20), Cristofani inserisce Kakolewska per Lubian, poi sul 20-22 Cervellin risponde con Poll per Nwakalor, ma le bisontine, nonostante la prova orgogliosa, non riescono più a rientrare e alla fine è Sloetjes a chiudere 21-25.

L’inizio del secondo set è favorevole (3-1), ma poi Scandicci alza il muro e in un amen si porta sul 5-8: Il Bisonte tiene e si riavvicina subito con Daalderop e Nwakalor (10-11), poi pareggia con Alberti (11-11), e allora Cristofani prova il doppio cambio con Carraro e Gray per Sloetjes e Malinov, ma un murone di Fahr su Bricio vale il primo sorpasso (14-13). Qui Firenze spreca un paio di chance e le ospiti riallungano con Bricio (14-16), ma la squadra non molla e Daalderop (8 punti nel set col 70%) con un attacco e un muro impatta di nuovo (18-18) costringendo Cristofani al time out: al rientro Foecke sbaglia la battuta e Pietrini trova il lungolinea del 18-20, ma Cervellin ferma tutto e sul 20-21 inserisce Poll per Nwakalor, con il muro di Alberti che vale il 21-21 e il nuovo time out scandiccese. Sul 22-22 uno scambio lunghissimo viene risolto da Foecke dopo una super difesa di Venturi (23-22), poi Stevanovic mette out la fast ed è 24-22: Pietrini e Bricio annullano i primi due set point consecutivi (24-24), poi in un incredibile finale punto a punto Scandicci ne cancella altri cinque (29-29), ma il muro di Alberti procura l’ottavo (30-29), e al termine di un altro scambio lunghissimo, con Maglio in campo per Dijkema per alzare il muro e quindi senza palleggiatore, Pietrini mette out per il 31-29.

L’inerzia è tutta per Il Bisonte, con Daalderop che trascina al 5-2 e Alberti che con fast e ace firma l’8-4: Sloetjes si prende sulle spalle la Savino e accorcia (8-7), poi è Pietrini a trovare il 9-9 e dopo il muro di Lubian Cervellin chiama time out (9-10). Bricio in battuta è letale (9-12), sul 9-13 entra Poll per Nwakalor, ma Scandicci è inarrestabile e Pietrini chiude un parziale di 1-10 per il 9-14: adesso la Savino è ingiocabile, grazie a grandi difese e un super attacco, sul 13-21 di Lubian Cervellin ferma ancora una volta il gioco, ma ormai non c’è più nulla da fare ed è Lubian a chiudere 16-25.

Scandicci continua a spingere anche all’inizio del terzo set, soprattutto con un grandissimo muro, e sul 2-7 Cervellin è subito costretto a chiamare time out e a inserire Maglio per Alberti: adesso Il Bisonte, anche per lo straordinario muro-difesa delle avversarie, fa un enorme fatica a mettere il pallone a terra (2-11), sul 3-14 Cervellin chiama un altro time out, ma nonostante una reazione di puro orgoglio il gap è troppo ampio, e alla fine è un errore in battuta di Dijkema a definire il 14-25 finale.

Le parole a fine gara di Sara Alberti (Il Bisonte Firenze):  “Abbiamo giocato un grande secondo set, poi ci siamo spente e loro sono ripartite subito alla grande. Noi abbiamo faticato a rimanere attaccate, ma è già un passo avanti rispetto alle settimane scorse, quindi ripartiamo dai primi due set nei quali abbiamo giocato molto bene e va bene così. Io cerco sempre di trascinare la squadra anche a livello di aggressività: speriamo di continuare così”.

Enrica Merlo (Savino del Bene Scandicci) nel post partita: “A prescindere dal derby o meno, la vittoria ci serviva. Abbiamo ancora dei momenti di calo, dobbiamo sempre lavorare, però abbiamo dato una risposta nell’ultimo set. Dobbiamo andare avanti ripartendo dall’ultimo set. Dobbiamo sempre rimanere lì con la testa e non prendere mai momenti di pausa, anche se in alcuni casi siamo in affanno. Sono quelli i momenti che aiutano ad affrontare le situazioni difficili, anche perchè da ora in poi saranno tutte battaglie.”

La 20^ giornata prevedeva anche altre 6 sfide, ma soltanto una è stata giocata. Al PalaVerde la capolista Imoco Volley Conegliano doveva ospitare la Bosca San Bernardo Cuneo per il “derby della bollicine”. Rinvito anche il derby lombardo tra Unet E-Work Busto Arsizio e Zanetti Bergamoe le partite casalinghe per la Igor Gorgonzola Novara che doveva ricevere al PalaIgor la Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta, e per la Reale Mutua Fenera Chieri, che doveva ospitare la Lardini Filottrano. Così come non si è giocata la sfida del PalaGeorge di Montichiari, decisiva in chiave salvezza, tra la Banca Valsabbina Millenium Brescia e la Bartoccini Fortinfissi Perugia.




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