Volley: impresa Novara e ko Pomi

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image La Igor Gorgonzola Novara sconfigge Pomì Casalmaggiore al tie-break, avvicina le rosa in classifica e vendica le sconfitte subite nelle finali Scudetto e Supercoppa 2015. Le azzurre di Marco Fenoglio, reduci da due sconfitte e dalla trasferta di Champions League a Baku, scende in campo battagliera e supera meritatamente una Pomì poco aggressiva e determinata. Nota positiva per coach Barbolini: Piccinini ritrova lentamente il ritmo partita, resta in campo tanti minuti, e mette a segno qualche punto pur senza forzare.

La cronaca. I sestetti: Casalmaggiore con Bacchi, Novara con Bonifacio al posto di Chirichella. Pomì subito avanti 0-2. Ma è un fuoco di paglia: Igor non vuole inseguire, ci mette più grinta e, con Fabris in battuta, si porta sul 5-2. Le padrone di casa mantengono le distanze grazie al servizio più efficace, e poi scavano un fossato con Cruz e Fabris implacabili. Sul 21-14, entra Piccinini, ma ormai è tardi per interrompere l’inerzia azzurra. Le piemontesi, pur reduci da una trasferta di 4500 chilometri in Azerbaijan, sembrano più fresche delle rosa e Guiggi stampa il 25-19 su Kozuch.

Nel secondo set la Pomì Casalmaggiore sembra scossa e va subito sotto 4-1. Le ospiti si aggiudicano uno scambio lungo e paiono svegliarsi: 5-3. Ma Novara gioca più sciolta e concentrata e non si fa acciuffare da una Pomì troppo ferma sulle gambe: 9-6. Il 9-9 arriva con Tirozzi in battuta, ma Novara continua a giocar meglio: 12-10. Kozuch torna ad incidere, Lloyd ad orchestrare come sa: 17-17. Il muro rosa non impaurisce gli attacchi di Cruz e Fabris. Qualche decisione arbitrale contestata – arriva un cartellino giallo per Barbolini – conduce al finale di set. E’ Novara a metterci il cuore e a prendere il largo: 25-21.

Il terzo parziale si apre con Gibbemeyer che schiaccia il punto dell’1-0, Kozuch quello del 2-3. Per quanto ancora piuttosto ferma sulle gambe e imprecisa, la Pomì ritrova fiducia e riapre il match: 7-12. Fabris non martella più, a Novara non basta la grinta di Guiggi. Tanti errori da entrambe le parti, ritmi lenti: Fenoglio prova a gettare nella mischia Bosio e Wawrzyniak, ma Pomì si porta sul 18-25 e riapre la partita.

Il quarto set è decisivo, ed entrambe le squadre giocano poco tranquille. Novara prende il largo (6-4), ma Sirressi prende tutto e Tirozzi forza in battuta: 6-10. Lloyd insiste a chiamare in causa una Piccinini non ancora pronta per randellare, Gibbemeyer è disattenta e commette invasione e l’Igor ne approfitta per rimettere la testa avanti: 15-14. Nessuno ci sta a perdere: la partita finalmente si infiamma. Pomì ritrova il muro per il 17-19. Ma non è finita: 20 pari, e tutto da rifare. La Pomì mantiene i nervi saldi, Cruz sbaglia in battuta e si va al tie-break.

Quinto set al cardiopalma, errori da una parte e dall’altra. Guiggi schiaccia, Cruz mette a segno un ace, e le azzurre prendono il largo: 7-4. La Pomì, pur non giocando come potrebbe, guadagna il 10-10. Signorile però sfrutta al meglio le sue bocche di fuoco Cruz e Fabris e Novara sfata finalmente il tabù Casalmaggiore.

IL TABELLINO DELL’ANTICIPO:
IGOR GORGONZOLA NOVARA – POMì CASALMAGGIORE 3-2 (25-19, 25-21, 18-25, 23-25, 15-11)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Fawcett 11, Wawrzyniak 2, Malesevic 2, Guiggi 16, Cruz 22, Bonifacio 7, Sansonna (L), Signorile, Mabilo, Bosio, Fabris 22. Non entrate Bruno, Chirichella, Bosetti. All. Fenoglio.
POMì CASALMAGGIORE: Bacchi 3, Lloyd 2, Sirressi (L), Gibbemeyer 9, Cambi, Piccinini 6, Kozuch 27, Stevanovic 13, Tirozzi 11. Non entrate Cecchetto, Ferrara, Olivotto, Rossi Matuszkova. All. Barbolini.




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