#CARIUMANI: PARTE LA CAMPAGNA DEL WWF PER PROMUOVERE L’OBIETTIVO “CARBONIO ZERO”

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WWF – Da questa settimana e per tutto il 2021 comincia un anno cruciale per la lotta alla crisi climatica, con grandi appuntamenti in Italia (COP Giovani e G20) e nel Regno Unito (G7 e COP26). Il WWF, che nel 2021 si appresta a proporre che l’Italia si doti di una legge quadro sul clima, ha lanciato la campagna #CARIUMANI, in cui il mondo della natura parla direttamente all’uomo per mezzo della voce e del volto dell’attore Giacomo Ferrara.
Gli scienziati sono concordi nel confermare che quasi l’86% del carbonio che viene liberato in atmosfera (circa 36,7 GtCO2) è provocato dai processi di combustione dei combustibili fossili (carbone, petrolio e gas).
Nel 2019 la concentrazione di CO2 in atmosfera ha raggiunto le 410 parti per milione. L’ultima volta che la Terra ha sperimentato una concentrazione paragonabile di CO2 – ricorda il WWF – è stata 3-5 milioni di anni fa, quando la temperatura era più calda di 2-3°C e il livello del mare era di 10-20 metri più alto di adesso.
La soglia globale di 400 parti per milione era stata superata nel 2015. E solo quattro anni dopo, abbiamo superato le 410 ppm. Un tale tasso di incremento non si era mai visto nella storia dei nostri record.
Il cambiamento climatico mostra i suoi effetti negativi sia sulla salute umana che su specie e habitat: secondo il rapporto Living Planet Report 2020 che misura lo stato della biodiversità globale, entro la fine del secolo, a causa del solo cambiamento climatico, fino a 1/5 delle specie selvatiche nel mondo sarà a rischio di estinzione
Per il WWF, dunque, “è più che mai urgente prendere decisioni concrete a livello istituzionale, che mirino ad azzerare l’uso di combustibili fossili con la definizione di un nuovo target di riduzione delle emissioni di CO2 al 2030 davvero ambizioso: il WWF aveva chiesto di ridurre le emissioni di almeno 65% per essere in linea con le indicazioni della comunità scientifica, ma la Commissione UE ha proposto solo il 55% -in realtà meno, contando i pozzi di carbonio- mentre il Parlamento Europeo è stato più ambizioso con il 60% senza scappatoie. Bisogna puntare decisamente all’utilizzo di energie rinnovabili come fonte del 100% dell’approvvigionamento, nel contempo mirando al risparmio”.
La campagna gode del contributo di Giacomo Ferrara, che si fa interprete della voce della natura, per richiamare gli esseri umani alla loro responsabilità nel provi rimedio e salvare così il futuro del Pianeta e dei suoi abitanti.
“Se con l’innalzamento della temperatura media globale di circa 1°C vediamo aumentare l’intensità, la ferocia e la frequenza dei fenomeni in questo modo, cosa succederà con 2, 3 o 4 gradi centigradi? Troppo pochi dei nostri decisori economici e finanziari sanno interpretare questi segnali, o, peggio ancora, alcuni scelgono di ignorarli. Invece, dobbiamo agire subito concretamente, a cominciare dalla definizione di obiettivi chiari per azzerare l’uso di combustibili fossili”, afferma Mariagrazia Midulla, responsabile Clima ed Energia del WWF Italia. “Non sarà sufficiente guardare solo alle soluzioni tecnologiche, occorre un cambiamento dei modelli di consumo a tutti i livelli o, mantenendo l’attuale stato delle cose, non rispetteremo gli obiettivi dell’accordo di Parigi, di cui il prossimo 12 dicembre, si celebrano i primi 5 anni dal varo, cioè quello di contenere il riscaldamento globale ben al di sotto dei +2°C, puntando a non superare +1,5°C. L’era dei tentennamenti è finita, ora comincia quella del coraggio e della determinazione a salvare il futuro”.
Raccontata dalla voce di Giacomo Ferrara e realizzata dall’agenzia Plural, la campagna #CARIUMANI è la chiamata urgente a cittadini e istituzioni per “costruire insieme un futuro più vivibile per tutti, proprio attraverso la voce del mondo della natura




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