Cinema – Belle e Sebastien l’avventura continua

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belle e sebastien
Dopo lo straordinario successo del primo capitolo, tornano Belle e Sebastien in una nuova e indimenticabile avventura, sempre ispirata al celebre romanzo di Cécile Aubry. È il settembre del 1945 e si festeggia la fine della guerra. Sebastien è cresciuto, ora ha 10 anni e con Belle attendono impazienti il ritorno di Angelina. Un’attesa vana, perché la loro amica è scomparsa in un incidente aereo nel cuore della foresta transalpina. Tutti in paese hanno perso la speranza. Tutti tranne Sebastien che decide di andare a cercarla con il suo inseparabile amico a
quattro zampe. Durante il lungo viaggio, tra mille pericoli e prove da superare si troverà di fronte ad una grande scoperta che cambierà la sua vita.

IL CAST

TCHÉKY KARYO – César
Tchéky Karyo è apparso per la prima volta sul grande schermo con Toute une
nuit di Chantal Akerman. Lo stesso anno è stato nominato ai César per la miglior
interpretazione maschile nel film La spiata di Bob Swaim.
Conosciuto per i suoi personaggi d’azione – un teppista nel film Professione:
poliziotto (1983) di Jacques Deray o Mickey in L’amore balordo (1985) di
Zulawski, ispirato da L’idiota di Dostoevskij – ma anche per i suoi personaggi più
sensibili, come Rémi in Le notti della luna piena (1984) di Éric Rohmer, o ancora
Étienne de Bourbon in Le moine et la sorcière (1987) di Suzanne Shiffman;
Tchéky Karyo si farà ricordare per la sua formidabile interpretazione ne L’orso
(1988) di Jean-Jacques Annaud. Il suo ruolo di mentore in Nikita (1990) di Luc
Besson, insieme alla parte in Giovanna D’arco dello stesso regista, hanno lasciato
il segno negli spettatori.
Forte della sua notorietà in Francia, decide di iniziare la carriera internazionale.
Recita al fianco di Gérard Depardieu in 1492: la conquista del paradiso di Ridley
Scott, e poi insieme a Will Smith e Martin Lawrence in Bad Boys (1995) di
Michael Bay. Poco dopo lo ritroviamo insieme a Vincent Cassel e Monica Bellucci
in Dobermann (1997) di Jan Kounen, Babel (1998) di Gérard Pullicino; in Le roi
danse (2000) di Gérard Corbiau e ancora ne Il Patriota (2000) di Roland
Emmerich, con Mel Gibson. Arriva fino a Montréal per recitare insieme a
Angelina Jolie nel thriller Identità violate (2004) di D.J. Caruso. Tornato in
Europa, recita una parte in Una lunga domenica di passioni (2004) di Jean-Pierre
Jeunet.
Nel 2009 interpreta un signore della guerra nella serie televisiva Kaamelott di
Alexandre Astier. Recentemente lo abbiamo visto ne Le gang des lyonnais di
Olivier Marchal al fianco di Gérard Lanvin, Jappeloup di Christian Duguay, De
guerre lasse di Olivier Panchot e La résistance de l’air di Fred Grivois.
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Nel 2014 partecipa con Frances O’Connor e James Nesbitt alla serie
internazionale di culto The Missing, prodotta dalla BBC, nominata ai Golden
Globes e ai BAFTA.

THIERRY NEUVIC – Pierre
Dopo aver seguito dei corsi di teatro al cours Florent e al conservatorio della rue
Blanche, Thierry Neuvic fa i suoi primi passi da attore nella serie La femme de la
forêt di Arnaud Selignac nel 1996. Un anno dopo recita al fianco di Bernard
Giraudeau e Mathilde Seigner in Si je t’oublie sarajevo.
Nel 2000 arriva il suo primo ruolo per il grande schermo in Storie di Michael
Haneke. Partecipa a diverse serie di successo come Alice Nevers, Le juge est une
femme e Clara Sheller. Non dimentica però il grande schermo per il quale si
mette al lavoro in commedie come Tout pour plaire (2005) di Cécile Telerman,
Troppo bella! (2006) di Lisa Azuelos e il thriller mozzafiato di Guillaume Canet
Non dirlo a nessuno (2007).
Affezionato al thriller, prende parte alla serie Mafiosa e ai lungometraggi
L’affaire sk1 (2013) di Frédéric Tellier e Antigang (2014) di Benjamin Rocher.
Prossimamente lo vedremo interpretare Yves Montand nel biopic a lui dedicato.

CHRISTIAN DUGUAY – Regista
Regista canadese, Christian Duguay ha girato nella sua carriera diversi
lungometraggi in America del Nord, tra cui The Assignement – L’incarico con
Ben Kingsley, Aidan Quinn e Donald Southerland, Screamers – Urla dallo
Spazio, dal romanzo di Philip K. Dick; L’arte della guerra con Wesley Snipes e,
dello stesso genere Extreme Ops, con Rupert Graves e Rufus Sewell.
Specializzato in cinema d’azione, Duguay diversifica la sua filmografia con alcune
miniserie per la TV di notevole successo. Tra le varie si può citare: Giovanna
D’arco, con Leelee Sobieski e Peter O’Toole; Il giovane Hitler con Robert Carlyle;
Coco Chanel, con Shirley MacLaine; Pio XII, con James Cromwell.
Nel 2013 Christian torna sul grande schermo con Jappeloup, realizzato in
Francia, con Guillaume Canet e Daniel Auteuil.




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