Obama e la medaglia della libertà
Il presidente Obama si appresta a lasciare la Casa Bianca. Dopo la debacle dei democratici ed il trionfo di Trump sulla Clinton, negli Stati Uniti molte cose cambieranno. Il congresso in mano ai repubblicani ed il desiderio di cambiamento del paese sono ormai evidenti nonostante alcune proteste strumentalizzate da alcune di frange di personaggi non abituati a rispettare il responso delle urne. Per noi italiani sarebbe già un risultato avere governanti liberamente votati e non personaggi non eletti a decidere sulla nostra vita ed a voler cambiare la Costituzione senza un accordo tra le parti. Tutto ciò negli USA esiste e vengono riconosciuti anche meriti e medaglie.
Ebbene si! Uno degli ultimi pass di Obama è proprio quello di conferire medaglie e precisamente le ‘medaglie della liberta”, la piu’ alta onorificenza civile concessa dal presidente degli Stati Uniti.
Per l’ultima cerimonia di assegnazione, Barack Obama sembra aver voluto con se’ alla Casa Bianca 21 delle ‘sue’ star: da Robert De Niro a Bruce Springsteen, da Ellen De Generes a Robert Redford, Da Bill e Melinda Gates a Tom Hanks, Michael Jordan, Diana Ross.
A guidare la schiera degli “innovatori” ci sono Bill e Melinda Gates per il loro impegno filantropico, l’architetto Frank Ghery per la sua visione. Poi il cinema, con De Niro che di recente, alla prospettiva di una presidenza Trump, aveva scherzato sulla possibilita’ di trasferirsi in Molise, terra d’origine della sua famiglia proveniente da Ferrazzano, vicino Campobasso. Ma anche Tom Hanks, l’ ‘eroe americano’, Robert Redford pioniere del cinema indipendente e ambientalista. L’emozione poi cresce e diventa commozione con la medaglia assegnata alla star dei talk show Ellen De Generes, cui Obama riconosce il coraggio di aver reso pubbliche scelte personali (l’unione con l’attrice Portia De Rossi) precorrendo i tempi e contribuendo cosi’ – ha sottolineato il presidente – a spingere ed accelerare il progresso. Non manca lo sport, con Michael Jordan e Kareem Abdul-Jabar, grandi campioni del basketball, tra gli sport piu’ amati da Barack Obama.
Quindi la musica, con la divina Diana Ross, fino a Bruce Springsteen, “io sono il presidente ma lui e’ il Boss” ha detto Obama nel presentare il musicista come un grande cantore dell’America, i suoi sono “gli inni della nostra America”, ha detto, “c’e’ spazio per tutti nell’America di Bruce”. Una galleria di ‘eroi americani’ secondo Barack Obama quindi, “una classe particolarmente rimarchevole”, ha notato il presidente, per poi concludere la cerimonia con un messaggio a braccio: “questa e’ l’America – ha osservato – questo e’ cio’ che fa di noi la piu’ grande Nazione al mondo. Non per le differenze, ma perche’ nelle nostre differenze troviamo qualcosa in comune, da condividere”.
Una cerimonia dove non è mancata l’ironia, ma si è anche apprezzata quella capacità oratoria che ha reso l’ex presidente così popolare: «Tutti, su questo palco, mi hanno commosso personalmente». Ha spiegato ai ventuno. “Questa è gente che mi ha aiutato a rendermi ciò che sono, e ragionare sulla mia presidenza”.
Non sono mancati i momenti di puro umorismo. Il presidente in carica si è allungato verso l’alto, con palese difficoltà, per far passare la medaglia sopra la testa di una leggenda del basket, l’altissimo Kareem Abdul-Jabbar. Per poi lottare contro la massa di capelli della cantante soul Diana Ross, nel metterle il premio al collo. Mai decidere di mettersi in viaggio con Tom Hanks, ha infine scherzato il presidente: “Pirati, incidenti aerei, essere abbandonati nel purgatorio degli aeroporti o su un vulcano…” riassumendo le tragiche trame dei suoi film più famosi.
Da ricordare che La medaglia presidenziale della libertà (Presidential Medal of Freedom) è una decorazione conferita dal presidente degli Stati Uniti ed è, assieme alla medaglia d’oro del Congresso concessa con un atto del Congresso, la massima decorazione degli Stati Uniti.
Viene conferita a coloro che hanno dato: “un contributo meritorio speciale per la sicurezza o per gli interessi nazionali degli Stati Uniti, per la pace nel mondo, per la cultura o per altra significativa iniziativa pubblica o privata”. Anche se si tratta di un’onorificenza civile, la medaglia può essere assegnata a personale militare e indossata sull’uniforme.
La medaglia presidenziale della libertà deriva dalla Medal of Freedom istituita dal presidente Harry Truman nel 1945 per onorare i servizi civili durante la Seconda guerra mondiale. Il presidente John Fitzgerald Kennedy ripristinò l’onorificenza nel 1963 con il decreto 11085.
In pratica questo decreto generò una nuova onorificenza, di aspetto completamente differente, di uso molto più ampio e di gran lunga più prestigiosa.
La medaglia viene assegnata ogni anno, il 4 luglio (anniversario dell’indipendenza degli Stati Uniti) o in giorni vicini, o in altro giorno scelto dal presidente. I beneficiari sono selezionati dal presidente, sia su propria iniziativa o sulla base di segnalazioni.
La disposizione di rimettere in vigore la medaglia ha aumentato le dimensioni e le responsabilità della Distinguished Civilian Service Awards Board[4] che potrebbe diventare la principale fonte di queste segnalazioni.
La medaglia può essere assegnata a una persona più di una volta (ad esempio John Kenneth Galbraith e Colin Powell) e può essere assegnata postuma (per esempio Paul William “Bear” Bryant, Roberto Clemente e John F. Kennedy).
La medaglia presidenziale della libertà ha la forma di una stella d’oro smaltata di bianco, su pentagono rosso; il disco centrale contiene tredici stelle d’oro su uno sfondo blu (ripreso dal Great Seal of the United States, “Grande sigillo degli Stati Uniti”) con un bordo circolare d’oro. Tra le punte della stella sono inserite cinque aquile americane (l’emblema degli Stati Uniti) d’oro con le ali spiegate.
Si porta attorno al collo con un nastro blu dai bordi bianchi.
In una particolare versione dell’onorificenza conosciuta come Presidential Medal of Freedom with Distinction si indossa la medaglia descritta sul petto a sinistra; in più, il nastro blu viene indossato a tracolla sulla spalla destra, con la sua coccarda (blu con bordi bianchi, col disco centrale della medaglia al centro) appoggiata sul fianco sinistro.
La medaglia può anche essere indossata nella versione in miniatura sul petto a sinistra e l’aquila americana d’argento con le ali spiegate sul nastro (nella versione With Distinction l’aquila è d’oro). Inoltre la medaglia è accompagnata dal nastro per essere indossata su un’uniforme militare e da un distintivo per abiti civili (come è visibile nell’immagine dell’intero corredo).