MOVIENERD – LE PERFUM VERT

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LE PERFUM VERT – Nel bel mezzo di uno spettacolo, un attore della Comédie Française muore. I sospetti della polizia cadono su Martin, membro della troupe e testimone dell’omicidio, cui dà la caccia anche la misteriosa organizzazione che ha commissionato l’assassinio. Aiutato da Claire, disegnatrice di fumetti, Martin cercherà di fare luce sul mistero durante un viaggio in Europa pieno d’imprevisti.

NICOLAS PARISIER
All’inizio degli anni 2000 è assistente di Pierre Rissient e critico di cinema per la rivista “Sofa”. Tra il 2008 e il 2013 realizza tre cortometraggi, tra cui La République, che nel 2010 ottiene il premio Jean Vigo. Il suo lungometraggio d’esordio, Le grand jeu, vince il premio Louis Delluc per l’opera prima nel 2015. Alice e il sindaco, suo secondo lungometraggio, è selezionato alla Quinzaine des réalisateurs del Festival di Cannes nel 2019 e riceve il Label Europa Cinemas. Il fi lm è stato un successo di critica e pubblico. Il profumo verde è stato scelto come fi lm di chiusura della sezione Quinzaine des Réalisateurs al Festival di Cannes del 2022.
LE PARFUM VERT
Regia di Nicolas Parisier
Con: Sandrine Kimberlain, Vincent Lacoste
Centrale allo sviluppo dell’intrigo è un umorismo ben calibrato, irresistibile, che non deve solo alla sceneggiatura ma soprattutto ai due interpreti protagonisti – sguardi e attese che convincono al punto da superare la tensione.
Pensiamo anche a L’innocent di Louis Garrel, anch’esso presentato a Cannes nel 2022, dove troviamo la stessa combustione di generi, tra la commedia e il thriller.
Nicolas Pariser, regista che con questo film firma il suo terzo lungometraggio, si è già confrontato con entrambi i generi: prima in The Great Game (2015), thriller sociologico che segue i passi di un ghost writer di un politico, e poi in Alice e il sindaco (2019), commedia con protagonista Fabrice Luchini che cerca di creare un ponte tra il mondo degli affari pubblici e quello della filosofia.