Calcio-Serie A- Una Roma cinica espugna Lecce

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Roma – Allo stadio ‘Via Del Mare’ va in scena il match Lecce-Roma. I padroni di casa vengono dalla bella vittoria di Ferrara, mentre la Roma di Fonseca, nell’ultimo turno ha subito una sconfitta contro l’Atalanta. Primo tempo vivo, le due squadre non si risparmiamo ma non trovano la via del gol. Nella ripresa cambia la partita, la Roma trova il gol col solito Dzeko che con un colpo di testa, su assist di Kluivert, batte Gabriel. Lo stesso portiere brasiliano, successivamente, para il rigore del possibile 0-2 a Kolarov. La squadra di Fonseca sale a 11 punti, il Lecce rimane a quota 6.

Cronaca PRIMO TEMPO

Da una parte la Roma che passando dal 4-2-3-1 al 4-1-4-1 fa girare palla stabilmente nella metà campo avversaria, ma troppo lentamente per riuscire a liberare uomini in area o senza la precisione per mandarli in porta. Dall’altra il Lecce, sempre pericoloso con contropiede affilatissimi. Non a caso forse l’occasione migliore per la Roma è un errore del portiere Gabriel (non unico, a dire il vero) cui Lucioni rimedia con un tocco di braccio: non da rigore, secondo l’arbitro Abisso, che nella circostanza aspetta inutilmente un aiuto dal Var Guida. Più pericoloso Mancosu, prima murato da Mancini su un corridoio disegnato da Falco (in un raro caso di generosità), poi con una spaccata che illude soltanto il Via del Mare, infine stoppato dal corpo di Smalling.
Cronaca SECONDO TEMPO

Diawara con un destraccio lo fa capire subito, ma il vero segnale è l’occasione dipinta da Dzeko che Mkhitaryan cicca male a fondo campo. La coppia funziona meglio, come è giusto che sia, a ruoli invertiti. Quando Majer perde palla al limite dell’area e il trequartista armeno può proiettare sulla testa di Dzeko la palla del vantaggio, grazie pure a un intervento almeno goffo del solito Gabriel. Sbloccandosi, la Roma migliora nella gestione, ma non riesce a chiuderla.

Soprattutto perché quando le capita l’occasione la spreca: succede dopo 35 minuti, quando dopo bel break di Zaniolo (entrato per Pellegrini, tormentato dalla fascite plantare che lo ha costretto a lasciare il campo zoppicando) Dzeko calcia sul braccio di Lucioni conquistandosi il rigore negato dall’arbitro nel primo tempo. Dal dischetto però Kolarov è prevedibile e consente al disastroso Gabriel di riscattare la propria domenica negandogli il 4° gol in campionato. Il Lecce avrebbe motivi e minuti per crederci. Non la forza, complici gli errori di Imbula. Semmai è la Roma a sciupare ancora lo 0-2, con Zaniolo che affetta il campo ma ignora inspiegabilmente Kluivert solissimo per quello che sarebbe il comodo 0-2. Un neo che il Lecce però non sa punire, condannandosi alla terza sconfitte in tre incontri casalinghi, e lasciando alla Roma il quinto posto solitario a -1 dal Napoli.
Fabio Liverani ha sottolineato la buona prestazione dei suoi, ricordando la grandezze dello sforzo ravvicinato per la stessa formazione che era stata schierata in campo mercoledì sera a Ferrara (a parte l’inserimento di Tachtsidis per Tabanelli).“La squadra ha fatto 45 minuti molto buoni – ha dichiarato il tecnico del Lecce nella mixed zone del Via del Mare -. Non avevamo tante possibilità di cambiare, per cui i ragazzi hanno tirato la carretta contro un avversario costruito per obiettivi molto diversi dai nostri. La squadra ha giocato, meritava un risultato positivo ma non deve perdere la fiducia. Ci è mancato quel pizzico di fortuna e di cattiveria, ma ci arriveremo col tempo”.

Liverani: “Primo tempo alla pari”. Fonseca: “Gara dominata”

Paulo Fonseca, probabilmente esagerando, ha parlato di una gara dominata, ma ha comunque riconosciuto la bravura e il coraggio dimostrati dal Lecce. “Loro si sono sempre difesi e nel primo tempo sono riusciti anche a ripartire. Detto questo mi pare che la mia squadra abbia dominato, il Lecce non ha creato palle gol ma ha fatto vedere coraggio, non si è mai dato per vinta. Per noi oggi era importante vincere e abbiamo raggiunto l’obiettivo. Dopo il gol la partita si è spaccata anche perché il Lecce ha giocato in maniera più diretta e noi ci siamo abbassati. Su questo dobbiamo lavorare, negli ultimi dieci minuti avremmo dovuto tener di più la palla, farlo meglio, perché è il modo migliore per controllare la partita”.“

Lecce-Roma 0-1 (0-0)
Lecce 
(4-3-1-2): Gabriel; Rispoli, Lucioni, Rossettini, Calderoni; Petriccione, Tachtsidis (18′ st Imbula), Majer; Mancosu (6′ st Shakov); Falco, Babacar (30′ st La Mantia). (22
Vigorito, 95 Bleve, 2 Riccardi, 3 Vera, 6 Benzar, 14 Dumancic, 16 Meccariello, 20 Dubickas, 25 Gallo, 32 Lo Faso). All.:
Liverani.
Roma (4-2-3-1): Pau Lopez; Florenzi (31′ st Spinazzola), Mancini, Smalling, Kolarov; Diawara, Veretout; Kluivert, Pellegrini (70′ st Zaniolo), Mkhitaryan (40′ st Cristante); Dzeko. (63 Fuzato, 83 Mirante, 5 Juan Jesus, 18 Santon, 20 Fazio, 22 Zaniolo, 27 Pastore, 19 Kalinic, 48 Antonucci). All.:
Fonseca.
Arbitro: Abisso di Palermo.
Reti: nel st 11′ Dzeko.
Angoli: 11 a 4 per la Roma.
Recupero: 3′ e 6′.
Ammoniti: Pellegrini, Smalling, Lucioni, Rispoli, Cristante per gioco falloso, Mkhitaryan per comportamento non regolamentare.
Spettatori: 26.04 di cui 7.281 paganti e 18.763 abbonati per un incasso di 396.190 euro.




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