VOLLEY – A1 FEMMINILE – PRIMA VITTORIA PER TRENTO

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VOLLEY – Cinque ore di gioco in due partite negli anticipi del sabato del Campionato di Serie A1, con due tie-break che rappresentano il perfetto antipasto per una domenica che offrirà altrettanti match emozionanti, validi per la settima giornata di Regular Season.

A Il T Quotidiano Arena, nell’anticipo delle 15.30, l’Itas Trentino festeggia per la prima volta in stagione, superando dopo due ore e mezza di gioco le avversarie della Honda Olivero S.Bernardo Cuneo. Enorme gioia per le ragazze di coach Sinibaldi, che riescono finalmente a muovere la classifica dopo un match duro, in cui alla fine ha prevalso il cuore messo in campo dalle trentine. Nonostante il vantaggio sull’1-0 e sul 2-1, le piemontesi non si sono mai arrese, facendo leva sugli attacchi di Kubik (18 punti), Tanase (14) e Enweonwu (13). Ma dall’altra parte della rete, una Dehoog splendida da 26 punti, coadiuvata dalla compagna Angelina, che ha chiuso con 20 e il premio MVP, hanno consentito alla squadra di spuntarla al quinto set, ottenendo due punti in classifica e rilanciando le proprie ambizioni di salvezza.

Incredibile epilogo al PalaFacchetti di Treviglio, in un match che ha costretto le padrone di casa della Volley Bergamo 1991 alla sesta sconfitta consecutiva. A ottenere i due punti con l’ultimo colpo di reni la Reale Mutua Fenera Chieri, sotto al tie-break anche di 6 punti, con la partita che sembrava ormai indirizzata sull’11-6 considerate le oltre due ore di gioco che avevano visto le padrone di casa in vantaggio di set per due volte. Poi, un attacco out di Davyskiba ha dato il via all’impensabile rimonta ospite, con protagoniste Anthouli Gray, con tre punti a testa, e Skinner, con due. Le tre giocatrici sono anche le migliori attaccanti collinari, con la statunitense che ha chiuso con 20 punti, la greca con 17 (4 muri) e l’italiana con 13 (6 muri). Non sono bastati i 21 punti di Davyskiba e i 16 di Lorrayna per dare alle orobiche la vittoria che manca dalla prima giornata di campionato, anche per merito dell’MVP Spirito, encomiabile in ricezione e in difesa.