BASKET – LA MOLISANA MAGNOLIA, VIA AI PLAYOFF: PER I #FIORIDACCIAIO L’INCROCIO CON SCHIO

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MOLISANA MAGNOLIA – Un inizio anticipato rispetto agli altri club in lizza per lo scudetto, complice il raggiungimento della Final Four di Eurolega di Schio, che ha riportato l’Italia del basket femminile nell’ultimo atto della massima competizione continentale, ventuno anni dopo l’ultima presenza tricolore con Parma.

A poche ore dalla chiusura della Final Eight dell’Arena vinta proprio dalle scledensi e che ha visto La Molisana Magnolia Campobasso uscire ai quarti per mano della Virtus Bologna, i #fioridacciaio tornano sul parquet per andare ad affrontare, in esterna, domani sera (martedì 4 aprile) con palla a due alle ore 20 la corazzata veneta. Proprio al PalaRomare, tra l’altro, poco più di un mese fa (era il 26 febbraio) le rossoblù crearono più di una difficoltà alle venete, impostesi solo al fotofinish (65-62) grazie ad una tripla siderale di Mabrey.
DI MEGLIO GUIDA
Già particolarmente influenzato alla vigilia della sfida di venerdì scorso in Coppa, il coach delle magnolie Mimmo Sabatelli ha dovuto alzare bandiera bianca e così a guidare la squadra in Veneto sarà il suo assistente Vincenzo Di Meglio.
«Sappiamo di dover scendere in campo prima degli altri nostro spirito – spiega alla vigilia il trainer, nello staff anche
della nazionale maschile under 18 – è quello di voler far bene, ben consapevoli del valore della nostra avversaria.
Senz’altro, a livello ideale, noi allenatori vorremmo sempre qualche giorno in più per preparare le contese, però
questo è il calendario e, di fatto, non è che il corso degli eventi, rispetto al cammino di un’intera stagione, può
radicalmente mutare in attimi di tempo».
AVVERSARIA IN ASCESA
Dalla loro, le venete affidate al coach greco Georgios Dikaioulakos hanno dimostrato la notevole capacità di crescere momento dopo momento nel corso della stagione, come testimoniato anche dalla tre giorni campobassana. «Ritengo che il livello di Schio attuale – aggiunge Di Meglio – sia concretamente adeguato alla posta in palio. La Final Eight di Coppa Italia ha dimostrato, semmai, che devono essere le avversarie a dover crescere ulteriormente. Le scledensi hanno tutto, a mio avviso, per dire la loro sia nei playoff scudetto che nella Final Four di Eurolega, dove hanno riportato il nostro basket, assente in questo contesto dal 2002».
GRUPPO CONCENTRATO
Sul fronte campobassano, invece, il polso della situazione, nelle parole del tecnico rossoblù, è ben preciso.
«Come tutti i finali di stagione – argomenta – ci si portano dietro gli strascichi dell’intera annata. Da sabato abbiamo
ripreso ad allenarci senza particolari problematiche, eccezion fatta per quella che è l’assenza di Mimmo (coach
Sabatelli, ndr), mettendoci tanta determinazione. Sia fisicamente che mentalmente siamo già pienamente in clima
contesa».
ASPETTO TATTICO
Da un punto di vista del piano partita, per Di Meglio «difficile parlare di sabbia da inserire nei loro ingranaggi. Da parte nostra, sarà determinante evitare alcune situazioni. In attacco non dovremo essere statici, ma cercare di far muovere la palla quanto più possibile, variando le soluzioni così da garantirci maggiore fluidità. In difesa, invece, non dovremo concedere loro punti facili. Più in generale, per quello che è il loro organico, non c’è una specifica giocatrice da limitare perché ne hanno tante altre che possono accendersi facilmente».
SWEET MEMORIES
Magari, nella testa delle molisane, può essere uno spunto il match di ritorno in campionato in cui le campobassane riuscirono ad imbrigliare, e non poco, le orange.
«Nel corso della regular season – chiosa Di Meglio – ci sono delle gare cuscinetto e probabilmente quella lo è stata
per loro, tanto più in un periodo chiave del cammino in Eurolega. Però i playoff sono sempre un discorso a sé e danno ulteriori motivazioni che senz’altro si faranno sentire anche sul fronte scledense».

 

(photocredit: Maurizio Silla