PALLANUOTO – AGEPI SPORT ‘97 IN A2, LA PALLANUOTO ROMANA FA FESTA

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PALLANUOTO – La pallanuoto femminile romana festeggia un’altra squadra: l’Agepi sport ’97 che sale in A2, una
pattuglia di ragazzine terribili, targata SIS Roma, che si è guadagnata in acqua il salto nella serie A della pallanuoto.
Una vittoria che giunge al termine di un campionato di serie B dove l’Agepi si è guadagnata, partita dopo partita, il salto di categoria, evidenziando una crescita del team e soprattutto un’acquisita maturità delle ragazze, elementi di sicuro interesse sportivo e con un grande futuro.
Per queste finali nazionali, all’angolo un coach di grande spessore, Marco Capanna, il quale, in qualità di Direttore tecnico del settore femminile della SIS Roma ha guidato le ragazze nell’impresa.
“In realtà – spiega Capanna – ho sostituito Danilo Di Zazzo, l’allenatore della squadra di serie B perché squalificato. Un tecnico di grande esperienza e prezioso collaboratore del progetto SIS. Conoscevo le ragazze e sapevamo che potevano farcela. All’inizio dell’anno abbiamo scelto di ricominciare dalla serie B, rinunciando al titolo di A2 che già avevamo con il Velletri, schierando una rosa di elementi giovanissimi, con una media di due-tre anni in meno delle altre squadre nelle quali giocavano atlete provenienti dalla serie A1 o che militavano da anni nella serie cadetta ed in A2. Hanno superato l’esame a pieni voti, guadagnando l’accesso alla serie A. La cosa che mi è piaciuta di più è stato lo spirito di squadra che ho visto in acqua in ogni frangente. Tutte hanno lottato con pari impegno uscendo, alla fine,
esauste ma felici…per la vittoria conseguita”.
Nel girone di Avezzano per la promozione in serie A2, le romane hanno affrontato: Waterpolo Milano Metanapoli, Padova Nuoto e Sori, giungendo al secondo posto, dopo aver perso la gara d’esordio con il Waterpolo Milano. Una sconfitta che ha fatto morale perché l’Agepi 97 da quel momento è salita in cattedra, mettendo in riga Padova e Sori. “Nella sostanza – ha detto Capanna – si è trattato di un girone equilibrato, dove le nostre ragazze, tutte provenienti dalle giovanili, hanno ben figurato, cogliendo una meritata promozione”.
Nelle finali brilla la stella della giovanissima Ginevra Aprea, seconda marcatrice in classifica generale, con 14 reti in tre partite, una mini-bomber da tenere in massima considerazione: “Quello che mi è piaciuto – non si stanca di ripetere Marco Capanna – è stato il collettivo. In questi play off ho visto una squadra vera e già pronta per altri traguardi. Ma non facciamo nomi, sono state tutte molto brave e si vince tutti assieme. Da un punto di vista squisitamente tecnico ho visto una buona crescita generale del collettivo e tante buone attitudini individuali al servizio del gioco. Per il nostro progetto societario, l’anno prossimo avremo l’Agepi sport in serie A2 e la SIS in serie A1, per queste ragazze, giocare in A2 con la prospettiva di esordire in A1 sarà un grande stimolo.
Per la società, significa avere e valorizzare un settore giovanile competitivo. Non a caso, abbiamo, tre squadre alle finali nazionali, (U.16, U.18, U.20, risultato raggiunto solo da quattro società in Italia: Bogliasco, Orizzonte Catania, Plebiscito Padova e SIS Roma) ed ora, anche una squadra in A2, significa avere un serbatoio di atlete già pronto per il salto di categoria. Al centro del nostro progetto resta il settore giovanile che tante soddisfazioni ci ha dato in questi anni, l’Agepi in A2 è l’ultima “chicca”, ulteriore conferma del suo valore”




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