SCI – LA VIGILIA DI KILLINGTON

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SCI – Sabato sarà tempo di gigante a quattro settimane dall’opening di Soelden: appuntamento sulla “Superstar”, a partire dalle ore 16.00 (le 10.00 di Killington) per la prima manche, con la seconda alle 19.00. Nella nottata italiana (attorno all’1.00, le 19.00 licali) l’estrazione dei pettorali per una sfida che vedrà Marta Bassino e Federica Brignone partire tra le grandi favorite per tanti motivi, vista la qualità e la continuità delle prestazioni per le due stelle azzurre, oltre al feeling con questo pendio che ha visto la campionessa del mondo di super-g imporsi nel 2019 (fu il primo trionfo di “Bax” in CdM) e la tigre valdostana la stagione precedente, per poi piazzarsi seconda alle spalle della compagna in quella splendida giornata di quasi 4 anni fa.

Assieme a loro, saranno della partita anche Laura Pirovano, Roberta Melesi, Sofia Goggia, Asja Zenere, Elisa Platino e Beatrice Sola, al debutto in un gigante di coppa. Dopo il giorno di mercoledì, poche ore dopo l’arrivo nel Vermont, senza allenamento a causa di un’intensa nevicata che ha impedito di mettere gli sci, anche le azzurre hanno svolto una seduta piena giovedì, mentre questa mattina sono in pista per svolgere i consueti due giri sulla “Superstar”.

Bassino, reduce da una settimana di lavoro a Storklinten, in Svezia, prima di disputare l’unica prova di discesa nello Speed Opening poi cancellato, il 5° posto di Soelden aveva lasciato qualche dubbio ma, stando a quanto dichiarato da Marta a Killington, tramite l’ufficio stampa FISI, ora la fiducia è tornata ad alto livello: “Siamo di fronte al tipico meteo di Killington con nebbiolina e vento, ma neve e fondo sono belli – analizza la 27enne di Borgo San Dalmazzo – Personalmente il fatto di avere saltato le gare di Zermatt-Cervinia, alla luce di quanto è accaduto dal punto di vista meteorologico, mi ha evitato di accumulare stress, ma soprattutto avevo bisogno dei sei giorni di allenamento svolti in Svezia. Sono riuscita a ritrovare un po’ di fiducia in più che mi è mancata nella gara iniziale di Soelden”.

Federica Brignone ha concluso seconda sul Rettenbach, ad appena due centesimi da Lara Gut-Behrami, e avrebbe voluto giocarsi almeno una top ten nelle discese della scorsa settimana. “La pista di Killington è tutta in pendenza e varia, perciò c’è da spingere parecchio – spiega l’iridata di combinata – Le velocità sono alte, purtroppo abbiamo perso qualche giorno di allenamento che mi avrebbe aiutato a trovare il ritmo voluto; non sento le sensazioni che vorrei, ma le gare ti regalano sempre un’adrenalina diversa”.