VOLLEY – A1 – NEGLI ANTICIPI VINCONO NOVARA E VALLEFOGLIA

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VOLLEY – Un sabato 25 novembre iniziato con tanto rumore sugli spalti per l’iniziativa in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (leggi qui tutte le iniziative), che ha invitato il pubblico a osservare “un minuto di rumore”.

Un freddo pomeriggio di fine novembre e un primo set vinto con facilità dall’Igor Gorgonzola Novara contro Il Bisonte Firenze non sembravano lasciare immaginare sviluppi sorprendenti dall’incontro che ha aperto la nona giornata di gare. Nulla di più sbagliato: tornate sul taraflex per il secondo parziale, zanzare e bisontine hanno regalato uno spettacolo pressoché unico agli spettatori accorsi al PalaIgor, battagliando fino ad uno stupefacente 44-42 in favore delle padrone di casa. Un set che va di diritto nella storia della Serie A, diventando la terza frazione con punteggio più elevato di sempre, a pari merito con un’altra partita di Novara, contro Modena, nel 2001. Nonostante l’incredibile fatica, le toscane non si abbattono e accorciano comunque le distanze sul 2-1, in una partita in cui hanno brillato tutte le laterali: 19 punti per Kraiduba (15 nel secondo set), 18 per Alsmeier e 16 per Ishikawa. Ma la squadra di coach Bernardi, facendo ricorso alle ultime energie, chiude l’incontro grazie ai 29 punti della solita Akimova, i 19 di Danesi (2 ace e 5 muri) e i 15 di Bosetti e dell’MVP Chirichella. Tre punti che portano Novara all’aggancio a Conegliano al primo posto, domani impegnata contro Casalmaggiore.

Nell’altra sfida di giornata, la Megabox Ond. Savio Vallefoglia conquista tre punti di un’importanza capitale contro l’Itas Trentino, allontanandosi dalle ultime posizioni e tornando al successo dopo oltre un mese. Serve un primo set d’autorità, conquistato ai vantaggi 24-26, per spezzare la resistenza della squadra di coach Sinibaldi, che si scioglie di fronte alla compattezza delle biancoverdi cedendo 0-3 senza più impensierire le ospiti. Ottima gara per l’MVP Gardini, con 18 punti a referto, due in più di Mingardi, mentre la top scorer è la trentina Dehoog.