VOLLEY – NESSUNA SORPRESA NEGLI ANTICIPI DI A1

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VOLLEY – Grande prova delle farfalle che rimontano dal 2-1 e superano le gatte al tie-break. La capolista batte Macerata in tre set, stesso risultato per le milanesi contro Firenze. La squadra di coach Lavarini espugna Vallefoglia.

Nel sabato che ha aperto la penultima giornata di Regular Season del Campionato di Serie A1, grande risultato per Busto Arsizio, che espugna Cuneo e conquista al tie-break due punti fondamentali per la griglia playoff. Rispettati i pronostici delle altre tre sfide: Conegliano regola 3-0 Macerata, risultato analogo per Milano contro Firenze mentre a VallefogliaNovara cede il primo set ma poi si prende i tre punti.

Tre punti preziosi per la corsa al secondo posto quelli portati a casa dalla Vero Volley Milano, brava ad imporsi con un rotondo 3-0 su Il Bisonte Firenze, davanti al pubblico di casa dell’Arena. Il massiccio turnover scelto da Gaspari non condiziona la qualità e l’efficacia della pallavolo espressa dalla sua squadra, autrice, con le fiammata delle scatenate Stysiak, Begic e Larson nel primo gioco, di un break capace di chiudere virtualmente il set già nella fase centrale (16-6, 21-8), per il 25-11 finale. Firenze tenta di rialzarsi con gli innesti di Kosareva e le accelerazioni, seppur non continue, di Herbots e Nwakalor (la belga unica in doppia cifra delle sue), lottando col cuore e tanta grinta in un secondo parziale equilibrato fino alla fine. Nei momenti in cui la palla scotta, però, le rosa non concedono nulla e, grazie alla giornata da favola in difesa (Parrocchiale super, premiata MVP, Larson, Orro e Stysiak non da meno, con la polacca autrice anche di una rovesciata spettacolare) e in attacco (50% contro il 27% delle ospiti) mettono il pilota automatico anche nel terzo set. Nonostante un timido tentativo di allungo delle fiorentine (8-6), poi è solo Milano a dettare legge, chiudendo in scioltezza il confronto che estromette le ospiti dai Playoff Scudetto e tiene ancore vive le speranze delle lombarde, già sicure del terzo posto, di migliorare la loro posizione in classifica. Le parole a fine match dell’MVP Beatrice Parrocchiale: “Sono molto felice perché per noi questa era una partita importante per approcciare i Playoff nel miglior modo. Abbiamo ancora qualche calo di attenzione in alcuni momenti, ma nelle fasi calde del match siamo state super. Cosa mi è piaciuto di più? Muro-difesa, anche se ci sono state fasi in cui avremmo potuto fare anche meglio, e nella fase side-out. In generale credo che ci sia stato un bellissimo atteggiamento di tutte. Devo fare per questo i complimenti a tutte le compagne, in particolar modo a Rettke, Candi e Begic che hanno fatto una grande prestazione”. Così invece Dayana Kosareva“Purtroppo non siamo partite subito in modo grintoso come invece abbiamo fatto per buona parte del secondo e del terzo set: avremmo dovuto essere più cattive perché loro sono fortissime. Abbiamo giocato contro un avversario che ha difeso tutto e ha attaccato forte, era difficile organizzarsi in difesa e leggere il loro gioco e sono state molto brave in questo. Il rammarico è tanto, è la prima volta dopo tanti anni che Il Bisonte non entra nei play off ed è veramente un dispiacere perchè abbiamo delle armi importanti: purtroppo in partita non riusciamo a rendere come in allenamento, se lo avessimo fatto ci saremmo potute trovare molto più in alto in classifica”.

Dopo quello con Scandicci un altro tie-break, l’undicesimo stagionale (eguagliato il record della passata stagione) per la Cuneo Granda S.Bernardo, che cede 2-3 alla e-work Busto Arsizio. Per la formazione di coach Bellano un punto e tanto rammarico per una sconfitta arrivata dopo essere stata avanti 2-1 e anche nel quarto set. La gara di stasera è stata approcciata nel migliore dei modi dalle farfalle che, con Stigrot in campo dal primo minuto, hanno saputo vincere il primo set con merito. Dal secondo Cuneo ha cambiato pelle, con l’ingresso dell’opposto Diop che ha dato incredibile linfa al gioco piemontese. Di contro la UYBA si è un po’ spenta, subendo la veemenza del gioco orchestrato da Signorile e ben finalizzato da Kuznetsova e al centro dalle ottime Hall e Cecconello. Mentre nel quarto parziale sembrava tutto perduto (Cuneo avanti 2 set a 1 e Busto Arsizio sotto 17-12), coach Marco Musso ha inserito Degradi per Omoruyi. Proprio sui servizi della schiacciatrice pavese la UYBA ha costruito la sua rimonta, portando il match al tie-break. Perfetto il set conclusivo per la e-work che è riuscita a chiudere 12-15. Sul successo delle farfalle ci sono le firme di due ex come Zakchaiou, autrice di sette muri e superlativa anche in attacco, e Degradi, decisiva nel tie-break con cinque punti, tra cui l’ultimo, e di una Stigrot da applausi che chiude con 19 punti e il 60% in attacco e il premio di MVP. Alle gatte non sono bastati i 19 punti di Hall e i 18 di Diop Kuznetsova; come con Scandicci ancora tanti gli errori dai nove metri, ben 17. A fine partita le parole di Agnese Cecconello: “Abbiamo giocato bene solo a tratti; abbiamo regalato troppo. Un’occasione persa contro una squadra che non era al completo. Anche questa sera come al solito siamo partite piano, ma a differenza di altre partite è stata davvero una brutta prestazione“. Così invece Katerina Zakchaiou: “Siamo state bravissime a recuperare una partita che sembrava ormai persa; ci tenevamo tanto a vincere questa sera e ci siamo riuscite. Sono soddisfatta della mia prestazione in un palazzetto che è sempre speciale”.

La Prosecco DOC Imoco Conegliano non fallisce l’appuntamento casalingo e supera in tre set il fanalino di coda CBF Balducci HR Macerata. In una gara che non metteva nulla in palio se non l’orgoglio, le pantere hanno fatto divertire i circa 4000 tifosi presenti al Palaverde. Nel primo set la fuga delle padrone di casa è quasi immediata (7-3). Nonostante l’assetto non usuale, le ragazze di Santarelli sotto la buona regia di Roberta Carraro fanno la differenza con muro (3 blocks) e battuta (2 aces) e conducono in porto senza patemi un parziale che le ha viste sempre comandare le operazioni con in evidenza Lubian (6 punti e 100% nel set) e Plummer (5 punti). Spinte da una buona Chaussee e dalla verve della regista olandese Dijkema, Macerata prova a sorprendere le campionesse d’Italia con un bell’avvio (6-8), ma Samedy e una Lubian sempre attenta sotto rete riportano il match sui binari dell’equilibrio. Il sorpasso gialloblù arriva con un pallonetto di Plummer sul 12-11. Il set è molto combattuto, le arancionere lottano su tutti i palloni, trovando punti anche con la neo entrata Molinaro 16-18). La Prosecco DOC deve rimboccarsi le maniche per rientrare, lo fa con Gray e una grande Plummer (8 punti nel set), che si prende sulle spalle le responsabilità offensive e con una raffica chiude 25-22 il secondo parziale.  Nel terzo set dopo un buon inizio di Macerata con Molinaro Fiesoli, Conegliano sembra prendere presto il comando delle operazioni con una Kathryn Plummer molto ispirata (sarà top scorer ed MVP alla fine del match con 16 punti). Nella fase centrale la combattiva resistenza di Macerata, con tanta difesa e un’ottima Chaussee (unica in doppia cifra con 13 punti per le ospiti) in attacco, regalano alle marchigiane una bella chance con il +3 (11-14). Lubian in battuta e De Kruijf a muro pareggiano subito, poi in seguito a una fase equilibrata è la squadra di casa a mettere la testa avanti e conquistare così la 24° vittoria in 25 partite giocate. Oltre a Plummer in doppia cifa anche Lubian (14) e Gray (13). Le parole dell’MVP Plummer“Ci stiamo allenando sodo in vista dei playoff e approfittiamo di queste settimane per metterci a posto fisicamente, partite come questa sono utili per il ritmo-gara e anche per fare giocare chi magari quest’anno ha visto meno il campo. Oggi abbiamo fattouna buona partita. Adesso guardiamo avanti, il nostro obiettivo è essere al massimo nei playoff e giocarci lo scudetto”. Così invece l’ex Silvia Fiori: “E’ tutto l’anno che ci proviamo e l’abbiamo fatto anche oggi, purtroppo loro sono una squadra fuori portata e non è stato possibile fare di più, ma ci teniamo questa esperienza. E’ bellissimo giocare qui, un palazzetto dove ho lasciato il cuore, ed è stato emozionante anche oggi di fronte a tutti questi tifosi”.

Il miglior set della stagione giocato dalla Megabox Ond. Savio Vallefoglia non basta per battere l’Igor Gorgonzola Novara, che al PalaCarneroli passa 1-3, davanti a un pubblico entusiasta, che ha affollato l’impianto come non era mai successo in questa stagione. Primo set con le tigri sempre avanti, con Aleksic a scavare un break (9-5), che costringe Lavarini a fermare il gioco. Il coach di Novara prova a cambiare le carte in campo, ma non trova continuità in attacco (solo il 42% di precisione). Al contrario, le mani di Hancock trovano puntualmente Kosheleva, Drews e D’Odorico. Tocca però a Barbero, entrata al posto della capitana, mettere la firma sul parziale: la prima battuta mette in crisi la difesa Igor e D’Odorico fa punto, la seconda è l’ace del 25-16. Cambio di campo a formazioni invariate e si va avanti punto a punto fino al mini break di Novara (6-9). Le piemontesi mantengono la distanza: la Megabox si avvicina fino al 13-15, con Mancini che ferma un attacco ospite. Carcaces rientra e un ace di Karakurt indirizza il parziale che termina 21-25. Novara prende fiducia e comanda anche nel terzo parziale: 6-10, dopo un attacco dalla seconda linea di Carcaces. Mafrici mette Papa per D’Odorico e poco dopo cambia la diagonale: Lázaro-Piani per Hancock-DrewsKarakurt tiene avanti Novara (14-22), Aleksic annulla un set point (20-24), ma è ancora Caceres ad essere decisiva (20-25). Il servizio della cubana fa male alle padrone di casa anche nel quarto gioco: Battistoni (MVP della partita) innesca alla perfezione le compagne, con Karakurt (19 punti, top scorer) sugli scudi nel finale per la chiusura di set e partita (21-25). Non bastano alle urbinati i 18 punti a testa di Kosheleva Drews. Queste le parole di Valeria Papa: “Ce la siamo giocata fino alla fine, loro sono partite un po’ contratte soprattutto in battuta. Dal secondo set in poi sono cresciute, abbiamo preso dei break dove non riuscivamo a fare cambio palla, se resti indietro di due o tre punti poi è difficile recuperare con loro. Nel complesso credo sia stata una prova positiva, comunque giocavamo contro una delle squadre migliori del campionato. Penso ci siano i presupposti buoni per fare del nostro meglio nei Playoff Challenge Cup, partendo con qualche sicurezza in più”. Le parole dell’MVP Battistoni: “E’ stato un campionato molto complesso e anche stasera il risultato è stato incerto fino alla fine. Domenica prossima l’ultima partita per provare a migliorare la classifica, è ancora tutto da vedere. Ancora abbiamo tutto da giocare, a partire con la semifinale di Champions prima di gettarci nei playoff”.