AMBIENTE – ANZIO – NUOVE TECNOLOGIE IBRIDE NEL MEDITERRANEO

234

ANZIO – “Esplorazioni nella plastisfera. Nuove Ecologie Ibride del Mediterraneo” è il titolo della nuova mostra fotografica promossa nell’ambito delle attività di public engagement dal Dipartimento di Economia, Studi Sociali, Matematica Applicata e Statistica dell’Università di Torino, che dal 15 giugno al 15 dicembre prossimi sarà allestita in modo permanente presso la sede della Lega Navale Italiana di Anzio (Riviera Zanardelli 22), tutti i giorni dalle 9 alle 16 (chiuso il giovedì).

Organizzata dal team di ricerca di Chiara Certomà, DIGGEO@ESOMAS, la mostra propone una prospettiva non convenzionale su uno dei temi più cogenti del nostro tempo, l’inquinamento marino da plastica, indagando visivamente le nuove ecologie ibride che emergono sulla “plastisfera”, un insieme di organismi che colonizzano la plastica (biofilm, organismi che si attaccano tra loro e altre cose), inclusi batteri e funghi ed ecosistemi complessi, che si sono evoluti per vivere su microplastiche, e vari detriti antropici in ambienti marini (tra cui relitti, reti fantasma, infrastrutture e siti inquinati… ).

Durante una spedizione fotografica subacquea, il fotografo Giuseppe Lupinacci/Raw News, con il supporto tecnico del video-maker indipendente Federico Fornaro, direttore della Lega Navale Italiana-Anzio e dell’agenzia di stampa Raw-News, e Davide Rinaldi, direttore del diving center “Capo D’Anzio ”, ha documentato in 16 sorprendenti scatti le ecologie emergenti e le biologie ricombinanti della plastifera nel Mediterraneo, un bacino semichiuso circondato da sorgenti di plastica con concentrazioni di plastica e paragonabile alle più grandi zone di accumulo del mondo.

La documentazione visiva supporta il lavoro emergente dei geografi critici su come nuovi assemblaggi ibridi stiano rimodellando e risignificando i sistemi ecologici di supporto alla vita costruendo sulla semiotica materiale di assemblaggi più che umani.

Gli scatti sono stati presentati nel corso della conferenza della società oceanografica internazionale ASLO Aquatic Science Meeting a Palma de Mallorca e della conferenza della società geografica internazionale IGU a Milano Bicocca




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *