MIGRANTI – IN QUANTI SONO SBARCATI IN ITALIA NEL 2023?

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MIGRANTI – Nell’ultimo anno, come riportano i dati del Ministero dell’Interno, si è registrato un aumento del 47% degli arrivi di migranti in Italia: da 105.131 nel 2022 sono saliti a 157.652 nel 2023. Il picco di sbarchi, 25.673 in un mese, si è verificato ad agosto. Sostanziale è anche il numero di minori stranieri non accompagnati sbarcati nel 2023: 17.319 a fronte di 14.044 arrivi dell’anno precedente. L’aumento, di poco più di 3mila giovani, è pari al 23%.

Le cause principali della fuga di migliaia di persone sono state sicuramente le difficili condizioni socio-economiche, geopolitiche e climatiche che hanno colpito molti paesi dei continenti dell’Africa e dell’Asia.

Le statistiche rilasciate dal governo dimostrano che nell’ultimo anno è cambiata anche la “geografia” delle persone che sfidano il mare per chiedere asilo nel Paese. Nel 2022 un terzo dei migranti era di nazionalità egiziana o tunisina, mentre nel 2023 è tornata ad essere quantitativamente importante l’immigrazione dai paesi dell’Africa occidentale. Se l’Egitto e la Tunisia sono, con rispettivamente 11.072 e 16.005 fuggiaschi, ancora tra i principali paesi da cui provengono migranti, al primo posto c’è la Guinea (18.211), seguita da Costa d’Avorio (17.322)Burkina Faso (8.414) e Mali (5.938). Un ruolo importante nella fuga di persone lo ha giocato anche l’Asia meridionale con 12.169 migranti del Bangladesh, 9.547 Siriani e 7.642 Pakistani.

Una volta arrivati in Italia i migranti ricevono accoglienza nelle varie regioni del Paese. Ad ospitarne il maggior numero nel 2023 è stata la Lombardia con il 13% di persone accolte, seguita da Piemonte (9%), Lazio (9%) ed Emilia Romagna (9%). Agli ultimi posti si posizionano Abruzzo (1%), Trentino Alto Adige (1%) e Valle d’Aosta (0,1%).

In crescita rispetto agli anni precedenti è anche la cifra di migranti morti o dispersi nel tentativo di raggiungere le coste italiane. Se erano rispettivamente 529 e 848 nel 2022 e 662 e 891 nel 2021, nel 2023 sono state 974 le vittime e 1.372 i dispersi. Secondo il Progetto Missing Migrants (MMP) dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM), quasi il 90% delle persone morte o scomparse in mare nel 2023 stava attraversando la rotta del Mediterraneo centrale, non a caso considerata l’itinerario marittimo più pericoloso del mondo.