Politica – 11 punti inerenti le elezioni 2022 vinte dal centro-destra

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Politica -In attesa di studiare nel dettaglio l’accaduto ed esplicitando il mio pensiero senza guardare al non farsi nemici già si può evincere:

1) gli italiani non ne potevano più di Draghi e del suo governo dei “migliori”

2) chi ha il reddito di cittadinanza se ne frega della nazione e di avere un giusto posto di lavoro e pensa esclusivamente al suo stipendio regalato ogni mese

3) l’ottusità di chi non ha voluto fare un’alleanza tra tutti i partiti antisistema ha danneggiato se stesso e gli altri

4) esiste un forte numero di italiani che ha votato il PD credendo che la Meloni sia una pericolosa fascista (la narrazione faziosa di molti media e lobby ha avuto il suo effetto)

5) la Lega ha pagato i suoi mesi di Governo con Draghi e l’aver votato alcune misure impopolari (anche se credo al fatto che sia stata costretta per rimanere all’interno del governo con l’intento di cercare di limitare i danni del PD e di Speranza)

6) Si farà ugualmente la riforma presidenziale anche se con qualche difficoltà

7) Attenzione a Francia, Germania, Gran Bretagna e vertici UE che continuano a mandare “minacciose” avvisaglie contro il nuovo governo in arrivo.

8) Continuiamo a lottare ed impegnarci per “svegliare” tutti e rendere l’Italia un Paese forte, autonomo, che difenda la vita e soprattutto mai in ginocchio davanti ad alcuno

9) Non mi risultano prenotazioni di aerei treni di coloro che avevano minacciato di abbandonare l’Italia in caso di vittoria del centro-destra. (Sbrigatevi mica vorrete “contaminarvi”).

10) Ora attendo che vengano mantenute promesse importanti tra queste: stop agli sbarchi irregolari con le navi, sicurezza nelle strade, espulsione di irregolari, STOP GREENPASS, stop obbligo vaccinale, stop chiusure, stop paura, stop al terrorizzare gli anziani, stop e pene severe ai falsi fruitori del reddito di cittadinanza, maggiori poteri alle forze dell’ordine……..

11) E questa è certezza: via da qualsiasi governo Speranza, Di Maio, Franceschini (a tal proposito stop alla cultura di sinistra ed al gender nelle scuole), stop all’obbedienza incondizionata ad altri Paesi ed all’Unione Europea.

Evviva l’Italia ed evviva gli italiani (almeno quelli che si dimostrano tali)