Politica. Appunti dal convegno del Popolo della Famiglia. Mario Adinolfi ed il tutti per uno

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Appunti dal convegno del PDF. Roma. Hotel nazionale. Convention PDF. Mario Adinolfi ha esordito con i numeri dei voti a Roma. “Abbiamo avuto i media totalmente contro. Ma la nostra realtà e’ che la media voto sul simbolo PDF fa 30144 voti che porta all’1,7 nazionale. Dobbiamo aver chiaro che stiamo facendo un percorso che ci porterà a fare da bilancia nelle prossime elezioni politiche. Noi siamo in una posizione trasversale che pesa. Già oggi siamo un elemento determinante per gli esiti dei ballottaggi anche dove siamo andati peggio cioè nelle grandi città! Noi vogliamo una centralità per non accordi ed incroci lucrosi. Ma noi stiamo costruendo il movimento politico dei movimenti di principio non negoziabili che altri si sono venduti per le poltrone. Abbiamo un compito storico che possiamo svolgere solo noi perché non lo farà nessun altro. Abbiamo interessato 1 italiano su 100 di quelli che hanno votato. Oggi gli omosessuali festeggiano sui carri ma da settembre dovremo difendere i nostri figli dall’ideologia gender ma anche dai guadagni economici che molti cercheranno di farci sopra. Ma quando metteranno il rossetto al figlio maschio saranno anche gli altri (quelli che ora minimizzano) ad adirarsi. Non abbiamo avuto un sito della civiltà cattolica che ci abbia appoggiato! Vicino a noi anche non credenti ma tutti non vogliono che si tocchi la famiglia. Quello che abbiamo fatto fino ad ora e’ stato con l’aiuto del Signore. Ora dobbiamo andare per le strade a chiedere se e’ bella la società che sta emergendo oppure e’ meglio quella che proponiamo noi. Noi dobbiamo avere una società di tipo militare un cui si opera per il gruppo e non per interesse personale. Chi ha lavorato ora rimarrà anche per il 2017. I 5 stelle sono un’alternativa avaloriale, noi siamo un’alternativa a questo sistema! Noi dobbiamo costruire casa per casa la nostra presenza. Ci aiuterà il disastro che stiamo vivendo. Serviranno iniziative sul territorio del PDF che la gente vuole. Formeremo anche i tanti giovani che c’è lo chiedono. Purtroppo la maggioranza dei nostri sacerdoti leggono La Repubblica e da li traggono le catechesi. Siamo in una società in cui non ci si accorge di ciò che sta accadendo! E’ sulle nostre spalle e’ l’impegno ad evitare il declino. I nostri voti saranno utili sempre a difendere la famiglia devi suoi diritti. Noi non saremo collaterali a nessuno e saremo un soggetto politico autonomo con una capacità organizzativa migliore. Nel popolo della famiglia quello che viene fatto a me ed si miei amici e fratelli e’ come se fosse fatto a me. La nostra e’ una battaglia di stampo militare: abbiamo la tendenza a porgere l’altra guancia ma di tanti in tanto bisogna reagire. Devono portarci rispetto!”.




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