Calcio – L’Inter continua la sua corsa: arbitri sotto accusa

252

Calcio – Una giornata che nulla ha detto di nuovo la 30esima del campionato di serie A che non ha visto rivoluzioni in testa ed in coda alla classifica. Le prime sette vincono, le ultime tre perdono avvicinando di un turno i verdetti di fine campionato che appaiono quasi definitivi per lo scudetto e le tre retrocessioni. Per quel che concerne la qualificazione in Champions League Inter, Juventus ed Atalanta appaiono nettamente favorite su Milan, Napoli, Lazio e Roma ma il calcio è bello anche perché i pronostici non sono mai definitivi.
La giornata si è aperta con un Crotone ad un passo da una vittoria importantissima in Liguria che si è fatto prima raggiungere e poi superare nei minuti finali da un indomito Spezia.

SPEZIA-CROTONE 3-2
Italiano non ha dubbi: “Siamo riusciti a ribaltarla contro una squadra come il Crotone che ha elementi che possono mettere in difficoltà chiunque. Vincere questa gara è tanta roba. Siamo troppo imprevedibili e troppo giovani, sono tre punti importanti utilissimi per la classifica ma ancora ci sarà da sudare”.
Cosmi non riesce a crederci: “Guardate, sono curioso di leggere quello che scriveranno su questa partita: perché persino il pareggio ci stava stretto. E abbiamo perso! E’ un peccato sprecare tutto il lavoro che fai durante la settimana – dice il tecnico subentrato a Stroppa – è un peccato perdere dopo che la prestazione è sempre positiva. Riusciamo a fare gol con facilità però poi ne prendiamo, oggi non ci sono giustificazioni perché potevi dare speranza in questo finale. Il pareggio era già penalizzante ma perderla è allucinante. Riusciamo a rimontare contro la Lazio e prendiamo un gol alla fine evitabile, poi il Bologna, facciamo 3-3 con il Napoli e poi perdiamo. “Oggi siamo andati in vantaggio meritatamente e nonostante il pareggio ci siamo piazzati nella metà campo avversaria sfiorando il 3-1, sono venuti fuori poi questi episodi che sono errori su cui fare mea culpa. E’ un peccato perché questa squadra esprime un calcio piacevole, un calcio modernissimo; e dà la sensazione di non meritare questa classifica”.

PARMA-MILAN 1-3
Stefano Pioli si gode a metà la vittoria di Parma, perché il suo Milan ha sofferto più del previsto dopo l’espulsione per proteste di Ibrahimovic. “Ho parlato con Zlatan, mi ha detto che ha discusso con l’arbitro Maresca e la discussione è durata un po’. Ma sostiene di non avergli mancato di rispetto e di non averlo offeso. L’ultima frase secondo Zlatan è stata ‘Allora non ti interessa quel che dico io?’”.
L’espulsione ha rovinato una partita che sembrava in pugno per i rossoneri grazie alle due reti di Rebic e Kessie prima del tris finale di Leao: “La partita era delicata, perché contro la Sampdoria non eravamo stati all’altezza – ha detto il tecnico -. La vittoria è importante contro un avversario difficile da affrontare, ci siamo incasinati la partita, ma abbiamo vinto e questo conta”.
Roberto D’Aversa commenta con qualche rammarico la sconfitta del Parma con il Milan. “Nel secondo tempo non abbiamo sfruttato bene la superiorità numerica. Ci sono state delle occasioni, ma non le abbiamo concretizzate. La partita è stata compromessa nel primo tempo, con i ritmi giusti avremmo potuto mettere in difficoltà il Milan. Ma non meritavamo la sconfitta. Mancano partite che possono permetterci di raggiungere l’obiettivo. Siamo ‘bellini’, ma preferirei avere qualche punto in più. In un campionato di Serie A ci sono degli atteggiamenti che vanno cambiati”.

UDINESE-TORINO 0-1
Vittoria di rigore per il Torino ad Udine. Luca Gotti non nasconde l’amarezza dopo la sconfitta contro il Torino: Abbiamo preso gol senza neanche una parata di Musso. Perdere fa male sempre, oggi l’abbiamo preparata e affrontata bene, concedendo pochissimo. Sugli episodi siamo stati sfortunati, perdere in questo modo fa ancora più male. Gli arbitri hanno tutti i supporti tecnologici per decidere e lo hanno fatto, io non posso cambiare nulla, come minimo siamo stati sfortunati”.
Davide Nicola non si sente ancora in salvo, ma il suo Torino ha fatto un bel passo avanti: “Il percorso ci fa ben sperare per il futuro ma siamo ancora in una posizione che non ci piace. I ragazzi hanno dato tutto, sia chi è partito dall’inizio, sia chi è entrato a gara in corso”.

INTER-CAGLIARI 1-0
Darmian risolve per l’Inter la partita contro un Cagliari alla disperata ricerca di punti salvezza. “Le partite iniziano ad essere di meno e così le vittorie per noi valgono 6 punti, dopo il successo del Milan era importante far rimanere le distanze inalterate. Non voglio fare calcoli. La meta è vicina, ma ancora non è raggiunta. In una settimana abbiamo ottenuto tre vittorie pesanti, ma non bastano”.
Leonardo Semplici commenta così la quarta sconfitta consecutiva del suo Cagliari: “Bisogna mettere qualcosa in più, io devo far sì che i giocatori tirino fuori tutto quello che serve, ma con la determinazione vista oggi possiamo farcela”.

JUVENTUS-GENOA 3-1
La Juventus liquida il Genoa con un 3-1 e Pirlo commenta: “Siamo partiti con l’atteggiamento giusto, sembrava tutto facile ma poi nel secondo tempo abbiamo subito un’occasione e preso gol. Le difficoltà mi portano a lavorare di più e a migliorare. Fin qui mi do un 6 di stima perché potevo fare di più. Quando non si raggiungono determinati risultati la colpa è dell’allenatore. La mia idea di calcio è quella di dominare il gioco, ma quest’anno non siamo riusciti sempre a metterla in atto”.
Davide Ballardini è soddisfatto della prestazione del suo Genoa: “Siamo cresciuti, sul 2-1 abbiamo avuto delle situazioni pericolose contro una squadra che sta bene. Loro si vede che possono raggiungere i loro obiettivi. Noi abbiamo fatto una buona partita”.

VERONA-LAZIO 0-1
La Lazio vince a Verona nei minuti di recupero con il suo Sergente”. Faris, in panchina al posto di Inzaghi ringrazia i ragazzi: “Queste partite non le vinci con un singolo episodio. La squadra ha giocato con il cuore e ha interpretato la gara così come era stata preparata, questa è una delle nostre vittorie, non abbiamo mai mollato. Il mister ci è stato vicino, l’importante è che lui e la sua famiglia stiano bene. La squadra ci ha creduto fino alla fine nonostante il Verona sia un avversario che non regala nulla.
Abbiamo limitato al massimo le situazioni pericolose, giocato bene in fase di costruzione. Abbiamo fortemente voluto questa vittoria. Il gol annullato a Ceceido? A vederlo così ci può stare la sbracciata ma il giudizio di Chiffi è stato quello di lasciar giocare quasi sempre. Nell’episodio Magnani ha tirato la maglia a Caicedo, la sbracciata c’è. Diciamo che nella linea di arbitraggio poteva starci il non fischiare ma se viene chiamato al Var va a rivedere”.
Il vice Juric è Paro, regista di movenze eleganti con minor fortuna da calciatore di quanta avrebbe meritato. La sua analisi, dopo la sconfitta con la Lazio maturata nel recupero, è obiettiva: abbiamo fatto quello che dovevamo con una grande squadra. “Avevamo diverse assenze. La squadra ha comunque giocato, ma abbiamo tirato il fiato e non possiamo permettercelo contro squadre così”. L’ha vinta la Lazio. Una grande squadra.

SAMPDORIA-NAPOLI 0-2
Claudio Ranieri commenta la sconfitta casalinga per 2-0 contro il Napoli. All’allenatore blucerchiato non è andata giù l’azione del raddoppio azzurro firmato Osimhen, a suo avviso nata da un’irregolarità di Mertens, autore dell’assist: “Sul secondo gol credo ci sia stato un episodio a nostro sfavore che l’arbitro non ha notato. A Gattuso ho fatto i complimenti, ma lo dicevo anche quando allenava il Milan. Oltre alla grinta, le sue squadre giocano bene, sanno come disimpegnarsi”.

ROMA-BOLOGNA 1-0
Il solito Bologna sciupone esce senza punti dalla trasferta di Roma.
“E’ sempre la stessa storia contro le grandi squadre. Sbagliamo troppi gol” sono le parole del tecnico rossoblù. “Non possiamo andare sotto di un gol nel primo tempo dopo aver creato e giocato molto meglio. Abbiamo avuto 4 o 5 occasioni senza trovare la rete, mentre la Roma ha passato la metà campo due volte… Mi spiace per i ragazzi e per la società: va bene giocare, ma poi alla fine, come contro l’Inter, portiamo a casa 0 punti”, ecrimina Sinisa Mihajlovic. “Ora dobbiamo pensare a salvarci: ora abbiamo due partite contro Spezia e Torino e dobbiamo raccogliere il più possibile”, conclude.
“Abbiamo faticato per i tanti cambi ma alla fine abbiamo portato a casa una vittoria importante”. Paulo Fonseca spiega così l’1-0 sul Bologna che consente alla Roma di affrontare on maggior serenità il ritorno con l’Ajax in Europa League.
Giovedì contro l’Ajax si riparte dal 2-1 in favore dei capitolini: “Sarà una partita difficile, l’Ajax è una squadra fortissima. Dovremo dare tutto ed essere concentrati difensivamente. Sarà importante non fare errori. La squadra deve capire che i giochi non sono chiusi.




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *