BASKET – SERIE A2, LUISS ROMA VITTORIA CAPITALE

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LUISS – Inferno, andata e ritorno: la Luiss Roma soffre, insegue, viene sistematicamente punita da Agrigento per 38 minuti ma risorge grazie alla leadership di Pasqualin e batte i siciliani 83-80. Una vittoria di importanza capitale per gli uomini di Paccariè, un po’ per come è andata la partita, e poi perché permette alla Luiss di agganciare i siciliani a quota 10 (che però mantengono il vantaggio negli scontri diretti avendo vinto all’andata di 8 lunghezze).
Una partita dove la Luiss produce il miglior gioco nel primo quarto, dopo sei minuti un paio di iniziative personali di Miska e i liberi di Sabin danno il massimo, emblematico, vantaggio ai capitolini: 15-10.
Agrigento prende ritmo, arrivando sempre prima sulle palle vaganti e raccogliendo tantissimi rimbalzi offensivi che garantiscono extra possessi per i viaggianti: Polakovich banchetta in mezzo all’area fornendo a Meluzzi e Sperduto i palloni per portare Agrigento sul 17-22 (2-12 parziale), la Luiss cerca di rientrare grazie al cuore di Cucci e all’intervallo il punteggio recita 34-38.
L’inerzia è tutta a favore di Agrigento, con la Luiss sempre battuta uno contro uno: Sperduto con due jumper dal mid range manda le squadre all’ultimo riposo sul 58-63.
Il piano partita di Pilot, come tutta la squadra ospite, crolla con tre minuti di anticipo: Sabin pareggia a quota 63, Pasqualin domina su entrambi i lati del campo segnando canestri importanti e la Luiss incredibilmente è
avanti 76-74 grazie al canestro e fallo su Miska. Sempre Pasqualin, con 36 secondi sul cronometro, infila la bomba dell’83 a 78 facendo esplodere il PalaTiziano.
Un grande pomeriggio di sport per tutta la città, culminato con la vittoria della Luiss, ma prima della partita si è disputato anche un quadrangolare tra le selezioni giovanili di Fonte Roma Basket, Basket Montesacro, Basket
Roma Nord 2011, Città Futura che hanno potuto giocare di nuovo in questo impianto storico.

RICCARDO ESPOSITO

“I timori della vigilia si sono rivelati fondati – ha dichiarato il vice allenatore Riccardo Esposito – Sapevamo che Agrigento avrebbe raddoppiato Sabin, quindi dovevamo essere pronti a far giocare anche gli altri. In certi momenti non abbiamo seguito il piano partita in attacco, anche in difesa abbiamo concesso troppi uno contro uno. Gli ospiti si
sono dimostrati una grande squadra, difficile da marcare, però alla fine l’abbiamo vinta noi”.

Il tabellino
Luiss Roma – Moncada Energy Agrigento 83-80 (17-18, 17-20, 24-25, 25- 17)
Luiss Roma:  Anrijs Miska  21 (7/9, 2/4), Tyler francis Sabin 17 (5/11, 1/5), Valerio Cucci 16 (2/4, 2/5), Marco Pasqualin 13 (1/6, 3/4), Matteo Fallucca 10 (1/1, 2/5),  Matija Jovovic  6 (1/1, 1/1), Riccardo Murri0 (0/1, 0/1), Domenico D'argenzio 0 (0/0, 0/1), Beniamino Basso 0 (0/1, 0/0), Marco Legnini 0 (0/0, 0/1)
Tiri liberi: 16 / 19 – Rimbalzi: 35 8 + 27 ( Anrijs Miska , Tyler francis Sabin 8)
– Assist: 15 (Tyler francis Sabin 7)
Moncada Energy Agrigento: Dwayne Cohill 14 (4/7, 0/1), Alessandro Sperduto 14 (3/8, 1/3), Lorenzo Ambrosin 13 (3/7, 2/11), Jacob Polakovich 11 (4/6, 0/0), Davide Meluzzi 11 (4/4, 1/7), Albano Chiarastella 9 (3/5, 0/2),  Mait Peterson  6 (1/2, 0/1), Nicolas Morici 2 (1/2, 0/1), Emanuele Caiazza 0 (0/1, 0/0), Edoardo Ronca 0 (0/0, 0/0),  Sadio soumalia Traore  0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 22 / 31 – Rimbalzi: 35 12 + 23 (Jacob Polakovich 10) – Assist: 7 (Lorenzo Ambrosin, Davide Meluzzi 2)