Calcio – Serie A, le partite e gli orari della 14^ giornata

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Calcio – Concluso il fine settimana di coppe europee ritorna il campionato, con il programma della quattordicesima giornata: si è partiti ieri sera con lo scontro salvezza Cagliari-Salernitana, si proseguirà sabato con Juventus-Atalanta e Venezia-Inter e si concluderà domenica con in campo Milan e Napoli, entrambe in casa e rispettivamente contro Sassuolo e Lazio.

EMPOLI-FIORENTINA, sabato ore 15

Empoli, squadra guarita. Duelli in attacco

Andreazzoli rischiava seriamente di avere gli uomini contati visti i numerosi problemi gastrointestinali che avevano già condizionato la trasferta di Verona. Al momento non si segnalano defezioni e anzi, dietro è pronto a rientrare Stojanovic mentre in mediana si può rivedere Zurkowski. Davanti dovrebbe tornare la coppia Pinamonti-Di Francesco. Da verificare ovviamente anche Cutrone che spera di rientrare in ballottaggio con Mancuso e Di Francesco. Dietro Marchizza battaglia con Parisi con quest’ultimo che potrebbe anche spuntarla

Fiorentina, rientri in difesa e ballottaggio in porta

Il tridente formato da Nico Gonzalez, Vlahovic e Saponara non dovrebbe essere in discussione anche se Callejon spera ancora che le cose possano cambiare. Grossi cambiamenti in difesa dato che rientrano dalla squalifica sia Martinez Quarta che Milenkovic. Entrambi partiranno dall’inizio. In porta duello Dragowski-Terracciano con il secondo che ha dimostrato di poter essere all’altezza della titolarità continua ma “Drago” rivuole fortmente il suo posto tra i pali

SAMPDORIA-VERONA, sabato ore 15

Sampdoria, Gabbiadini in gruppo

Reduce dalla vittoria contro la Salernitana, la Samp vuole proseguire sulla stessa strada: D’Aversa potrà contare anche su Manolo Gabbiadini (probabilmente come arma a gara in corso). L’azzurro è tornato a lavorare sul campo con il resto della squadra. Allenamento con i compagni anche per Yoshida che ha smaltito il problema al ginocchio e che quindi può tornare titolare al centro della difesa. Verso la conferma la coppia Caputo-Quagliarella

Verona, Lazovic torna titolare. Ilic arma in più

Ilic viaggia verso il recupero con relativa convocazione ma difficilmente Tudor lo rischierà dal primo minuto. Kalinic e Bessa hanno scontato il turno di squalifica ma solo il secondo sarà a disposizione. Stop infatti per Kalinic: gli esami hanno evidenziato una lesione di primo grado del gemello mediale del polpaccio sinistro. Sulla corsia sinistra pronto a rientrare dall’inizio Lazovic mentre Casale dovrebbe arrestrare in difesa con Ceccherini che scivolerebbe in panchina

JUVENTUS-ATALANTA, sabato ore 18

Juventus, Allegri rilancia Dybala dall’inizio

Dybala sì o Dybala no. Questo il dilemma di Massimiliano Allegri in vista della difficile sfida contro l’Atalanta. Ci sono 4 gol (in quel di Londra) da dimenticare e la ‘Joya’ partirà dal primo minuto. E’ questa l’indicazione che arriva da casa Juve direttamente dalle parole di mister Allegri. Anche Chiellini è pronto a riprendersi un posto in difesa ma de Ligt non alzerà bandiera bianca senza lottare. A destra out Danilo, c’è Cuadrado ‘basso’ mentre in mezzo al campo Bentancur se la gioca con McKennie

Atalanta, Zappacosta c’è. Torna Hateboer

Gasperini aveva lanciato la provocazione: occhio a Gosens contro la Juventus. Per quel che riguarda l’esterno tedesco però, da casa Atalanta non si vuole rischiare e infatti il suo cognome non è nella lista dei convocati. Chi torna invece è Hateboer che riassaporerà panchina e (forse) campo. Capitolo Zappacosta: l’infortunio sembrava lasciarlo fuori dalla sfida contro la Juve ma il giocatore ha svolto il lavoro sul campo senza nemmeno fare ulteriori risonanze. Possiamo quindi darlo per recuperato e titolare. L’ex Demiral dovrebbe restare fuori dall’XI titolare mentre davanti è ballottaggio tra Malinovskyi e Ilicic. Pochi dubbi invece sul colombiano titolare: toccherà a Duvan

VENEZIA-INTER, sabato ore 20:45

Venezia, un solo dubbio per Zanetti

La bella vittoria in quel di Bologna porta tantissime conferme nell’XI titolare del Venezia. Stanchezza a parte, Zanetti non pare intenzionato a cambiare l’assetto dei suoi e neppure gli interpreti. Unico dubbio il ballottaggio tra Ampadu e Kiyine. Difficile infati che Tessmann possa ritagliarsi uno spazio dall’inizio contro i Campioni d’Italia. Davanti confermatissimi Okereke, Aramu e Johnsen. Henry quindi destinato al massimo a subentrare

Inter, mini turnover per Inzaghi?

Centrata la qualificazione agli ottavi di Champions, è tempo per l’Inter di rituffarsi all’inseguimento del duo di testa. Inzaghi, già ai tempi della Lazio, aveva fatto capire di non essere un fan del maxi turnover. In chiave Venezia quindi possibile qualche rotazione seppur limitata. Dimarco, Dumfires e Correa possono essere considerati indiziati per una maglia da titolare ma anche Gagliardini, che a centrocampo farebbe rifiatare Barella. Anche Vecino è in lizza per sostituire (eventualmente) l’azzurro

UDINESE-GENOA, domenica ore 12:30

Udinese, Gotti ha tutti a disposizione

Con il rientro di Makengo dalla squalifica, c’è tutta la rosa a disposizione. Gotti infatti ha l’infermeria vuota. Si è rivisto con i compagni anche Stryger Larsen che però non dovrebbe far parte dei convocati (c’è in corso un problema sul rinnovo). Là davanti agirà ancora Beto. Success spera di poter essere utile alla causa ma al momento il trio di trequartisti è formato da Molina, Pereyra e Deulofeu con Makengo che dovrebbe affiancare Walace

Genoa, Sheva potrebbe scegliere Bianchi

Dopo lo 0-2 rimediato all’esordio, arriva una sfida molto delicata per Shevchenko e i suoi. Il tecnico ucraino potrebbe restare ancora con la difesa a tre. Davanti però c’è la possibilità di un cambio: Destro spera di recuperare ma andrebbe al massimo in panchina. Ekuban rischia di dover lasciare la maglia da titolare a Bianchi. Duello Sabelli-Ghiglione sulla destra mentre in mediana occhio alla possibile chance per Hernani

MILAN-SASSUOLO, domenica ore 15

Milan, stop per Giroud. Rientrano Maignan e Tomori

L’unica notizia negativa del successo in quel di Madrid è lo stop subito da Olivier Giroud: lesione del bicipite femorale sinistro confermata dalla risonanza magnetica.

Quindi Ibra titolare mentre dietro torna Tomori che ha ripreso a lavorare in gruppo così come Maignan: per il portiere rossonero è subito pronta una maglia da titolare senza passare per la panchina. Da verificare il livello di stanchezza di qualche elemento: Diaz potrebbe inizialmente riposare; Ballo-Tourè invece può dare il cambio a uno dei terzini

Sassuolo, ancora a parte Boga e Djuricic

Niente trasferta a San Siro per Frattesi, causa squalifica. Dall’infermeria invece non arrivano buone notizie sugli assenti dato che sia Boga che Djuricic hanno continuato a svolgere lavoro differenziato. In difesa va verso una maglia da titolare Chiriches mentre in mediana Matheus è in vantaggio su Magnanelli. Il trio di trequartisti non subirà modifiche mentre in avanti c’è sempre Scamacca in vantaggio su Defrel

SPEZIA-BOLOGNA, domenica ore 15

Spezia, tanti candidati per l’attacco

Cambio forzato per lo Spezia. Davanti Thiago Motta non potrà contare sullo squalificato Gyasi. Nzola resta il fulcro centrale. Ai suoi lati c’è però un piccolo rebus da risolvere visto che Colley, Verde, Antiste e Strelec sono tutti ottimi candidati per una maglia da titolare. Il più sicuro appare Verde ma nulla è ancora deciso. In difesa riecco Nikolaou, di rientro dal turno di squalifica. E’ tornato a lavorare sul campo Agudelo che spera di poter rientrare almeno nell’elenco dei convocati

Bologna, si lavora per un recupero

A Casteldebole è fermo Skov Olsen mentre De Silvestri ha svolto lavoro differenziato a metà settimana. La speranza di Mihajlovic è quella di recuperare l’azzurro. In ogni caso ci sarebbe pronto Orsolini ma De Silvestri darebbe più sicurezze in entrambe le fasi di gioco. Per il resto Mihajlovic pare orientato a confermare i soliti uomini con Svanberg e Dominguez centrali di centrocampo e con Soriano e Barrow alle spalle di Arnautovic

ROMA-TORINO, domenica ore 18

Mou: “Zaniolo va protetto, io qui per aiutarlo”

Di sicura c’è la squalifica di Veretout che obbliga la Roma a cambiare interpreti. Il rientro a tempo pieno di un paio di elementi però potrebbe far tornare i giallorossi con il modulo a 4 dietro anche se il 3-4-3 resta il piano A in questo momento. In mediana pronto ad arretrare Mkhitaryan al fianco di Pellegrini dato che Cristante, al momento è ancora positivo al Covid-19. Ancora presto forse per vedere Afena-Gyan titolare nonostante la doppietta di settimana scorsa. Nel tridente c’è la novità Carles Perez, fresco di rete in Conference League. Ci sono però un paio di situazioni da verificare dopo la Coppa: affaticamento muscolare per Zaniolo, Karsdorp e Smalling. Da monitorare anche il ginocchio di Pellegrini. Sarà decisiva la rifinitura

Torino, niente Roma per Mandragora e Ansaldi

Juric sperava di poterli recuperare almeno per rimettere minuti nelle gambe già questo weekend invece va aggiornata la tabella dei rientri di Mandragora e Ansaldi che, salvo soprese, salteranno anche la Roma. Davanti si è ristabilito Sanabria ma Belotti si deve difendere anche dalla concorrenza di Zaza. Il Gallo però resta in forte vantaggio per una maglia da titolare. Vojvoda e Ola Aina i cursori di fascia mentre Lukic e Pobega al momento appaiono intoccabili al centro

NAPOLI-LAZIO, domenica ore 20:45

Fiaccolata ai Quartieri Spagnoli in onore di Diego

C’è da cambiare non poco in casa Napoli viste le varie indisponibilità. Il 2021 di Osimhen è finito anzitempo mentre in mediana non ci sarà una pedina fondamentale come Anguissa. Spalletti non aveva schierato Fabian Ruiz in coppa a causa di un piccolo fastidio. Metterlo in campo a metà settimana era rischioso in chiave Lazio. Per questo possiamo dire che lo spagnolo è abile e arruolabile in vista del big match che chiuderà la 14^ giornata. Discorso simile per Insigne. In mediana può tornare dall’inizio anche Lobotka mentre in avanti possibile soluzione col tridente leggero: Mertens infatti è in vantaggio su Petagna

Lazio, dall’Europa League arrivano gli indizi

La doppietta contro la Lokomotiv ci ha detto che Ciro Immobile è prontissimo a tornare dal primo minuto anche in campionato. L’utilizzo part time di Pedro è un altro segnale forte in chiave formazione così come le scelte in Europa League relative a Milinkovic e Cataldi. Entrambi (ma per il primo è scontato) vanno verso una maglia da titolare. Unica assenza per ora è quella legata a Marusic. Lazzari e Hysaj favoritissimi per le corsie esterne difensive. L’unico ballottaggio al momento riguarda Felipe Anderson che se la gioca con Zaccagni




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