CALCIO – SERIE B – COSENZA E CATANZARO STANGATE DAL GIUDICE SPORTIVO

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CALCIO – Fumogeni e petardi in campo durante il derby: pesanti sanzioni ai due club; rossoblu decimati anche dalle squalifiche.

Al Cosenza ammenda di € 15.000,00 “per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato numerosi fumogeni in un settore occupato dalla tifoseria avversaria, per avere inoltre lanciato, nel recinto di giuoco, numerosi petardi e quindici fumogeni”. Al Catanzaro ammenda di € 12.000,00 “per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato numerosi fumogeni in un settore occupato dalla tifoseria avversaria, per avere inoltre lanciato, nel recinto di giuoco alcuni petardi e quattro fumogeni”.

Cosenza, tra l’altro, decimato anche per via delle squalifiche. Nel prossimo match mancheranno Venturi, D’Orazio e Mazzocchi: il primo è stato espulso, il secondo e il terzo si sono beccati il giallo ed erano diffidato. Non ci saranno contro il Cittadella.

Forti polemiche da Catanzaro dove un movimento di fede giallorossa ha voluto sottolineare la distorsione della realtà dei fatti raccontata dal Tg regionale. Una cronaca che non è piaciuta perché, a detta loro, troppo filo cosentina. E’ dello stesso avviso il Sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita, stizzito invece con la Rai.

“Non accetto giudizi sommari sulla mia gente”, ha scritto il primo cittadino sui social. “E’ difficile per me scindere la veste di sindaco da quella, che indosso da bambino, di tifoso giallorosso. Non posso accettare giudizi affrettati, generalizzati e frutto di pregiudizi sulla mia Città e sulla mia gente. I disordini di Cosenza vanno ricostruiti con serietà e attraverso prove inconfutabili in modo che la verità emerga in tutti i suoi aspetti”, ha aggiunto.

“E’ per questo motivo – svela Fiorita – che ho scritto al direttore del TG1 per esprimere tutto il mio disappunto per il taglio, dichiaratamente di parte, di un servizio che nei fatti attribuiva la responsabilità di quanto accaduto ai nostri tifosi. Molti elementi, a cominciare da alcuni video e testimonianze molto significativi, portano a dedurre il contrario. Con questo non intendo assolutamente giustificare la violenza, anche quando è frutto di provocazioni. Tutti coloro che hanno commesso atti violenti, siano essi rossoblu o giallorossi, meritano di essere puniti. Una Rai di parte o politicizzata all’estremo non è utile alla Calabria e al Paese, ha concluso.

“Gli incidenti verificatisi ieri sera nel post partita tra Cosenza e Catanzaro sono un fatto inqualificabile e che merita la più assoluta riprovazione e condanna”. Lo afferma il Sindaco di Cosenza Franz Caruso estremamente turbato e fortemente amareggiato per quanto accaduto. “Il vile attacco contro persone inermi, tra le quali donne e bambini, sorpresi all’interno del Mc Donald’s di Rende, di fronte allo svincolo autostradale di Cosenza Nord, mentre stavano consumando in tranquillità, è quanto di più vergognoso e ignobile potesse verificarsi”.

“Sono certo che le autorità preposte, con la massima solerzia e in tempi rapidi, individueranno ed assicureranno alla giustizia chi si è macchiato di questi esecrabili gesti – una vera barbarie – . Allo stesso modo chiedo che sull’intera vicenda sia fatta piena luce, posto che, come è del tutto evidente, più di una cosa non ha funzionato. Sarebbe ad esempio il caso di valutare attentamente se i numeri della tifoseria ospite corrispondevano effettivamente agli ottocento posti assegnati o non siano andati ben oltre il consentito”.

“Nel contempo, mi corre l’obbligo di esprimere solidarietà alle forze dell’ordine che, nel corso degli incidenti, sono rimaste ferite, così come massima vicinanza esprimo alle famiglie e alle singole persone, alcune delle quali anche loro ferite, che, loro malgrado, sono rimaste coinvolte in quei drammatici momenti di particolare tensione e apprensione”.

“Un encomio particolare lo voglio rivolgere al direttore del Mc Donald’s di Rende che con grande freddezza è riuscito, chiudendo le porte dell’esercizio commerciale e dando ricovero alle tante persone impaurite, nelle toilettes e persino nelle cucine, a limitare i rischi per l’incolumità dei presenti. Gli incidenti di ieri sera hanno rovinato quella che sul campo e sugli spalti, al di là del risultato finale, si era rivelata una festa dello sport sulla quale, ora, purtroppo, grava questa macchia indelebile”.




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