La cerimonia del pallone d’oro (trofeo meritatamente vinto da Lionel Messi) si è conclusa ormai da alcuni giorni ma lasciando strascichi e velenose polemiche a causa di una gaffe compiuta da Fifa TV che ben poco ha a che vedere con il calcio ma che ha valenze politiche e religiose.

“Il fattaccio” è accaduto in diretta quando, per raccontare la storia di uno dei candidati alla vittoria dell’ambito trofeo, il fantasista brasiliano in forza al Barcellona Neymar, la regia della trasmissione ha mandato in onda un simpatico e divertente incontro dell’asso carioca con il compagno di squadra nel Barcellona Dani Alves. I due tra sorrisi e attestati di amicizia parlano dei momenti gloriosi trascorsi nel 2015 e tra le immagini scorrono anche alcuni eventi riguardanti la vittoria della Champions League sulla Juventus nell’ormai famosa finale di Berlino.

Neymar ha tra i capelli una fascia che gli cade sulla fronte con la scritta “100% Gesù”. E’ il suo modo di manifestare la sua gratitudine a Gesù essendo un atleta di Cristo. Fin qui sarebbe un gesto omaggiante il cielo di una trasparente normalità ma non per la Fifa. Infatti i telespettatori di tutto il globo terrestre nella clip della Fifa vedono un’immagine distorta o meglio semplicemente un’immagine differente. Ebbene proprio così: con un perfetto lavoro di grafica la scritta sulla fascia del brasiliano è stata sbianchettata e d il ringraziamento a Cristo scomparso.

Una censura vera e propria che non è passata inosservata e che sta riempiendo di proteste le pagine del sito della Fifa. Tutto questo celato con una malintesa laicità della Fifa che non regge. Va registrato comunque che il sito spagnolo HazteOir (“Fatti sentire”) ha già raccolto 20mila firme per una vera e propria petizione di protesta per quanto accaduto.

Appare una situazione ancora più strana se si pensa alle tante difficoltà che sta attraversando la Fifa che in questi mesi si è trovata a dover gestire una situazione inattesa come le accuse di corruzione alla dirigenza.

L’ennesima presa di posizione contro chi deve essere oscurato perché reo di voler ringraziare il suo Dio, quel Dio dell’Amore.