Vela – Luna Rossa sbaglia ancora ed è 3-5

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Vela – E’ stata una giornata nerissima per Luna Rossa. L’America’s Cup di vela ha preso decisamente la direzione della Nuova Zelanda: i padroni di casa sono ora in vantaggio per 5-3 dopo otto regate e sono riusciti a piazzare il primo allungo della serie che, a conti fatti, potrebbe rivelarsi decisivo, soprattutto per le modalità in cui è maturato.

A Luna Rossa non è bastato vincere entrambe le partenze per portare a casa il successo. Nella prima regata i Kiwi si sono rivelati semplicemente superiori in termini di velocità pura, effettuando il primo sorpasso di questa America’s Cup; nella seconda è innegabile invece che la buona sorte abbia strizzato l’occhio ai detentori del trofeo. A questo punto servirà un vero e proprio miracolo per ribaltare una contesa che sembra segnata. Luna Rossa ha il dovere di provarci sino in fondo.

Sintetizziamo in breve quanto successo. Luna Rossa ha vinto la partenza, era in testa dopo la prima bolina. New Zealand si è avvicinata tantissimo in poppa, si è portata a soli 20 metri dagli italiani, prima di cadere dai foil e piantarsi. Sembrava finita, Luna Rossa aveva 2,5 km di vantaggio e un gap superiore ai 4 minuti. Al termine della seconda bolina, tuttavia, la barca del Bel Paese ha dovuto fare i conti con un salto di vento, cadendo a sua volta dai foil. James Spithill e Francesco Bruni hanno provato a lungo a risollevarsi in volo, ma senza successo: sono stati attimi drammatici. Team New Zealand è tornata a tutta velocità, ha effettuato il sorpasso ed è andata via. Quando finalmente Luna Rossa è riuscita a riprendere velocità, il distacco era già superiore ai 2 km. A quel punto il vento è salito a 8-9 nodi e non si sono più verificati salti di vento.

Dopo il monologo di New Zealand nella seconda parte della regata, conclusa con 58 secondi di vantaggio, lungo conciliabolo tra Sibello, Spithill e Bruni e la barca appoggio. Il timoniere Checco Bruni non si è dato per vinto: “Abbiamo fatto una partenza fantastica, grazie a Jimmy (Spithill). C’è stato il primo sorpasso di queste regate, ma noi non ci arrendiamo, di regate ne abbiamo già vinte. Certo possiamo migliorare dal punto di vista della velocità. Non è finita, il morale è alto, cerchiamo di rifare quello che abbiamo già fatto”.

 

Blair Tuke: “Che gara! Abbiamo fatto una strambata che ci è costata. Poi dopo tutto è andato a gonfie vele. Neanche noi ci aspettavamo quello che è successo. Le condizioni non sono state semplici, hanno richiesto grande tecnica per rimanere in volo. Siamo stanchi, ma felici. Appena abbiamo ripreso il volo sapevamo che dovevamo andare alla grande. Siamo tornati vicini e li abbiamo superati. Sicuramente le barche si sono comportate bene. Più riusciamo a regatare e meglio capiamo la nostra barca. Continueremo ad imparare ogni giorno“.

 

 




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