VOLLEY SUPERVISION – A TU PER TU CON GIORGIA FROSINI

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FROSINI – Oggi per Romanews intervistiamo Giorgia Frosini, opposto classe 2002 in forza alla Uyba Volley Busto Arsizio per la stagione 2023/2024.

Nativa di Bologna, vanta un’altezza di 189 centimetri e attualmente sta indossando la maglia delle farfalle numero 12.
La carriera di Giorgia è iniziata molto presto, all’età di 13 anni nel Team Verona in serie C, per poi passare, nella stagione 2016/2017, al Pool Piave, che in pratica è il settore giovanile dell’Imoco Volley Conegliano, dove finisce il percorso giovanile disputando i campionati di serie B2 e B1.
Nella stagione 2019/2020 fa il suo esordio in serie A2 con la maglia del Club Italia Crai e nella stagione 2021/2022 Conegliano la riporta in veneto facendola esordire nella massima serie, vestendo la casacca numero 12; in quella stagione contribuisce ai successi della squadra di coach Daniele Santarelli (Supercoppa italiana, Coppa Italia e scudetto).
La stagione scorsa (2022/2023) indossa i colori del Volley Bergamo 1991, sempre in serie A1.
Per quanto riguarda la maglia della nazionale, conquista il campionato europeo under 16 del 2017, la medaglia d’argento al campionato europeo under 17 nel 2018 ed al campionato mondiale del 2019 viene premiata miglior opposto.
Si aggiudica il campionato del mondo under 20 nel 2021 e nel 2022 vince il campionato europeo con la nazionale azzurra under 21 e viene convocata anche in nazionale maggiore, vincendo anche i giochi del Mediterraneo.
L’intervista di Marco Boldini
1) Siete una squadra molto giovane, all’inizio avete un po’ subito la partenza del campionato ma ora vi state riprendendo; a tuo parere dove può arrivare la Uyba a fine stagione?
Esatto siamo una squadra molto giovane e inesperta quindi pecchiamo a volte di ingenuità ma la nostra forza è che non molliamo e anche in settimana ci alleniamo tutte con lo stesso obbiettivo. Io credo che questa squadra potrà fare ancora dei passi in avanti perché abbiamo ancora margine di crescita.
2) Come stai vivendo il dualismo con un altro talento del volley italiano come Martina Bracchi?
Martina è una mia carissima amica e ci supportiamo a vicenda, non c’è nessuna rivalità e le voglio molto bene. 
3) C’è una motivazione particolare per la scelta del numero 12, il tuo numero di maglia in questa stagione?
È un numero a cui ci sono affezionata lo usavo fin da piccola e lo aveva anche mio papà quando giocava a basket. Spero mi porti fortuna.
4) Hai iniziato a giocare a pallavolo da bambina, cosa ti ha fatto innamorare di questo sport?
Mi piace molto che sia uno sport di gruppo e che il singolo non può fare nulla senza l’aiuto delle proprie compagne.
5) Raccontami l’esordio in serie A2 con il Club Italia.
Avevo 16 anni quando sono arrivata al Club italia e l’ambiente mi ha messo subito nelle condizioni di fare bene e di approcciarmi a un livello più alto di quello delle giovanili. È stato emozionante vestire quella maglia perché era uno miei sogni da quando ero bambina. 
6) Secondo te, qual è la partita più bella che hai giocato in carriera?
Non saprei scegliere perché per fortuna ho tanti bei ricordi nelle mie esperienze passate soprattutto con la maglia della nazionale.
7) L’esordio in serie A1 con la maglia di Conegliano: avete vinto tutto in Italia in quella stagione. Raccontami quella stagione ricca di successi.
Per me è stata una grande soddisfazione e privilegio vestire quella maglia. È stata una stagione impegnativa piena di partite ed eventi importanti, tutte esperienze che mi hanno insegnato tanto ed è stato un onore allenarmi con le più forti giocatrici al mondo.
8) Hai ottenuto molti successi con le nazionali italiane giovanili, cosa significa alzare trofei con la maglia azzurra sulle spalle?
Credo che la chiave di quei successi sia stata il gruppo. Sono ancora molto legata a quegli anni perché per me è stato bellissimo vestire quella maglia e soprattutto condividere quei successi con delle ragazze splendide.
9) Come vedi il tuo futuro una volta terminata l’attività agonistica?
Per adesso non ci voglio pensare, voglio godermi il momento sicuramente credo che potrei rimanere legata alla pallavolo ma è ancora troppo presto da dire, ho appena cominciato.
10) Cosa ti piace fare quando sei libera da impegni sportivi?
Mi piace disegnare, e soprattutto viaggiare per quanto i miei impegni sportivi me lo possano permettere.
11) Sei di Bologna, la città del basket per eccellenza, che rapporto hai con questo sport? Ti piace? Lo segui?
Sono solo nata a Bologna perché papà giocava lì, credo che il basket faccia parte di me da quando sono piccola. certo ho scelto di praticare un altro sport ma il basket ha sempre fatto parte della mia vita.