Pallanuoto L’Italia sconfitta dal Montenegro con tanti rimpianti

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Pallanuoto – Montenegro-Italia – E’ amaro l’esordio della squadra azzurra di pallanuoto guidata da Sandro Campagna.
Il Settebello, dopo l’8-8 conseguito durante i tempi regolamentari, è stato sconfitto ai tiri di rigore per 11-8.
Una partita molto tirata, combattuta con due squadre impegnatesi allo spasmo per avere la meglio sulla titolata avversaria.
Gli azzurri partono forte e, al termine del primo quarto, si trovano in vantaggio per 3-2 con le reti di Fondelli, Di Fulvio e Molina. Secondo tempo equilibrato che vede l’Italia portarsi sul +2 grazie a Matteo Aicardi. Spettacolare rimonta del Montenegro nel terzo tempo: doppio botta e risposta, con Echenique e Presciutti che rispondono a Brguljan ed Ivovic, ma sul finale Popadic e ancora una volta un inarrestabile Ivovic trovano il pari. Tanta tensione nell’ultima parte dei tempi regolamentarie: Molina e Figlioli portano due volte avanti l’Italia, ma la brutalità (ma quale brutalità!) di Renzuto vale espulsione e rigore, con Ivovic che è perfetto. Pareggio, si va ai rigori dove Figlioli, Echenique e Gallo non riescono a segnare e vengono ipnotizzati da Lazovic.

Quando una partita è decisa dai tiri dal dischetto c’è sicuramente rammarico ed il commissario tecnico azzurro Sandro Campagna ha fine gara ha fatto una disamina molto lucida
Il CT ha infatti elogiato i suoi ragazzi e si è detto in debito con la ‘buona sorte’: “E’ stata una bella partita, molto fisica come ci aspettavamo, e finché siamo stati in condizione abbiamo retto bene. Non voglio attaccarmi all’arbitraggio, ci sta e noi dobbiamo adattarci. La squadra avrebbe meritato un risultato diverso, abbiamo sempre condotto il match, anche con due gol di vantaggio tre volte“.
Nonostante tutto, il Settebello ha rischiato la sconfitta nei tempi regolamentari: “Peccato per il passaggio a vuoto nel terzo tempo, ma sono soddisfatto nel complesso. I ragazzi nelle difficoltà vengono sempre fuori, come nell’ultimo quarto, nel quale hanno difeso alla grande nonostante la pesante inferiorità numerica per tre minuti e mezzo“.
Nulla di compromesso in chiave passaggio del turno: ricordiamo che infatti avanzeranno alle finali le prime due di ogni raggruppamento e, assieme agli azzurri e ai montenegrini troviamo nel Girone C anche la Francia, avversario nettamente alla portata.
Purtroppo ancora una volta gli arbitri sono protagonisti degli incontri. Alcune decisioni molto discutibili hanno certamente influenzato anche la partita odierna. Che sia il momento di utilizzare la tecnologia anche nella pallanuoto?




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